In questo castello della Sicilia è nato il detto famoso in tutta Italia I Successe un fatto impensabile

Qui è nato un famoso detto che utilizzano ovunque. Parliamo di uno splendido castello.

La Regione Sicilia è decisamente ricca di fascino e mistero, oltre che di accattivanti leggende e ora che siamo nel clou delle festività natalizie è bello ed emozionante scoprirle in compagnia dei nostri cari e amici, Talvolta per farlo facciamo vivere dentro di noi la famosa curiositas, ovvero la curiosità che non si basa sul pettegolezzo ma sulla realtà dei fatti.

Ad ora facciamo uso di molti detti popolari e uno viene dalla Trinacria. Sarebbe nato in un castello meraviglioso dove però, moltissimi anni fa or sono, accadde un fatto terribile. Ora vorrete sapere di che cosa si tratta e noi stiamo per dirvelo. Vi sveliamo inoltre che questo maniero sorge in uno dei borghi più belli in assoluto del nostro Paese.

Ci troviamo a Sperlinga, in provincia di Enna. Per raccontare il fatto dobbiamo fare un salto temporale indietro nel tempo per arrivare fino al 1282. La Sicilia era allora in rivolta per via dei Vespri. In sostanza i siciliani sono insorti contro i francesi con forza e ardore per rivendicare la loro libertà, tentando da soli all’insurrezione. Tuttavia alla fine hanno chiesto aiuto agli aragonesi.

Cosa accadde al tempo dei Vespri

Ogni città della Sicilia era in guerra e in tanti sono scesi in campo per difenderle. Tra i tanti combattenti abbiamo trovato Macalda di Scaletta Zanclea che si era travestita da guerriero per partecipare alla battaglia. Si è particolarmente distinta per il suo coraggio e ha battuto gli aggressori tra cui Alimo Da Lentini ed ha stretto accordi con Pietro D’Aragona.

Insomma, possiamo dire che fu una donna dal carattere forte e determinato e che non si faceva intimidire dalle situazioni tese. Tuttavia gli abitanti del borgo di Sperlinga furono gli unici ad aiutare i francesi, nascondendoli nel loro castello. E ai  molti che giungevano nei pressi di quel luogo sostenevano che lì fossero riposte pecore e pecorai.

Una scritta che diede vita al modo di dire

Per avvalorare la tesi furono lanciate delle forme di formaggio. Il problema è che esso non era fatto con il latte di pecora, ma delle donne francesi. Vennero poi fatte rotolare all’esterno delle forme ai nemici, ma nonostante ciò il castello fu espugnato. Insomma alla fine solo Sperlinga si comportò e la pensò diversamente rispetto al resto dei borghi e delle altre città della Sicilia.

E il motivo della nascita del detto oggi un po’ cambiato, ovvero quella del Bastian Contrario è tratto da una famosa scritta, che appare sul muro del castello. La frase è la seguente: “Quod siculis placuit sola Sperlinga negavit“, ovvero ciò che i siciliani vollero solo Sperlinga rifiutò Ed è anche per questo motivo che questo splendido borgo è passato alla storia.