L’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, diretta da Leonardo Santoro, ha assegnato quasi 200 mila euro al Comune di Casteldaccia, nel Palermitano, per rimuovere gravi situazioni di criticità fluviale lungo il torrente Cubo. Il trasferimento dei fondi è stato possibile grazie alla convenzione stipulata fra l’Autorità e l’Amministrazione comunale.
Gli interventi saranno effettuati, in contrada Cavallari, poiché il tratto del corso d’acqua lambisce la cintura extra urbana del territorio comunale, in prossimità di abitazioni e attività commerciali che si trovano nei pressi della ipotetica linea di esondazione. In prossimità della ferrovia Palermo-Messina, inoltre, vi sono occlusioni parziali dovute sia alla presenza di materiale che si è depositato in precedenti eventi di piena sia di vegetazione in alveo. Le sponde presentano anche uno stato erosivo abbastanza marcato, specie nelle aree adiacenti le costruzioni.
Le somme stanziate consentiranno la realizzazione di lavori di somma urgenza finalizzati alla rimozione dei problemi idraulici che ostacolano il regolare deflusso delle acque, alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità e a garantire la viabilità dell’area adiacente.
I lavori prevedono il taglio della vegetazione in alveo, specie in prossimità delle opere di attraversamento, la rimozione dei detriti e del sovralluvionamento, la risagomatura delle sponde, il trasporto a discarica o la riutilizzazione in loco dei detriti, dove possibile. In virtù della convenzione stipulata, infine, il Comune di Casteldaccia sarà stazione appaltante degli interventi da realizzare.
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