In arresto perchè si intestavano ruderi abbandonati da emigrati
Messina, 7 apr. Il Gup di Messina Maria Arena ha rinviato a giudizio 5 persone per i ‘ruderi d’oro’ nelle Eolie. L’accusa ‘ di associazione a delinquere e truffa. Prossima udienza il 9 luglio 2014. G…
Messina – Il Gup di Messina Maria Arena ha rinviato a giudizio 5 persone per i ‘ruderi d’oro’ nelle Eolie. L’accusa ‘ di associazione a delinquere e truffa. Prossima udienza il 9 luglio 2014. Gli imputati erano riusciti con vari espedienti a intestarsi, secondo l’accusa, case eoliane di isolani emigrati in Australia negli anni ’50 e ’60 e non pi’ tornati per poi rivenderle con lucrose transazioni.
Lo aveva scoperto la guardia di finanza di Milazzo e Lipari che nell’indagine aveva notificato misure cautelari a due persone. Erano stati anche sequestrati 13 immobili ubicati nelle isole di Filicudi, Alicudi e Salina. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Messina Maria Pellegrino, era durata per oltre tre anni e aveva messo in luce anche la complicit’ di alcuni professionisti.