IMU raddoppia: devi pagare da oggi ANCHE la seconda quota | Altro che sconto, pagheremo il doppio
Come se non bastassero le tasse che siamo già costretti a pagare, adesso l’IMU raddoppia. Ecco cosa dice la legge.
Giusto giusto prima ad andare in vacanza ecco che arrivano una nuova tassa tra capo e collo agli italiani. Come se non bastassero gli importi che ognuno di noi deve pagare in maniera annuale, ci mette lo zampino la pressione fiscale che continua a crescere. Lo Stato per far quadrare i conti aumenta le spese a discapito dei cittadini, ma chi aiuta quest’ultimi?
Più e più volte lo Stato italiano ha deciso di mettersi al fianco del cittadino offrendo dei bonus, o comunque degli importi che possano andare ad aiutare ogni singolo individuo ad affrontare alcune spese. Numerosi bonus per quello che riguarda i lavori di ristrutturazione all’interno delle proprietà immobili, famoso l’eco bonus per le automobili finito in pochissimo tempo.
Purtroppo però sembra che dall’IMU non ci sia modo di salvarsi. La tassa sugli immobili è la maggiore delle spese che i cittadini italiano deve sostenere.
Sulla prima casa esso non deve essere pagato, ma su tutti gli altri immobili che si posseggono così. Anzi sembra che dal prossimo anno gli importi saranno addirittura raddoppiati. C’è chi sperava che venisse tolta del tutto invece ecco la sorpresa.
Casa disabitata e tassazione: devi pagare anche quella
In genere quando si decide di investire su un immobile difficilmente non si lascia disabitato. Ma può capitare anche per un certo periodo di tempo per questo non vengono occupato da nessuno. A questo punto ci si chiede se questo faccia o meno reddito e soprattutto in che modo funziona la tassazione su di esso.
Quando l’immobile non è locato in genere viene assoggettata all’Irpef. Si tratta però di una regola generale a cui fanno fronte poi delle deroghe. Se l’immobile non è locato nello stesso comune in cui vi è l’abitazione principale esso si ritiene che concorra alla formazione di reddito nella misura del 50% del suo valore effettivo.
Gli importi Irpef
Affinché una casa disabitata venga considerata come componente del reddito di un qualunque soggetto, occorre innanzitutto possedere tale immobile, essi devono essere assoggettati a IMU e si devono trovare nello stesso comune in cui si trova l’abitazione principale del contribuente.
In questi specifici casi la rendita catastale è sottoposta a rivalutazione del 5%, a cui si affianca un aumento di un terzo perché l’immobile a disposizione del proprietario ed è ridotta del 50% per deroga all’alternanza IMU/Irpef.