IMU, figuraccia dal Governo: con questo metodo non la paghi ed è tutto LEGALE | Non possono farti niente

Modellini di case con soldi e chiavi su un tavolo - foto Depositphotos - SiciliaNews24.it
Modellini di case con soldi e chiavi su un tavolo – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Finalmente una buona notizia che non tutti sapevano e che ora possono gridare a gran voce. Addio IMU sin da subito per tutti loro.

Sono diversi anni che gli italiani manifestano una certa insofferenza nel pagare le tantissime tasse presenti nel sistema economico e finanziario del nostro Paese. A tal proposito, andrebbe detta una cosa molto importante.

Stando a quanto letto negli ultimi giorni, sembra proprio che ormai tra le tasse più temute ci sia soprattutto l’IMU. Se non sapete nei dettagli di cosa si tratta, ve lo spieghiamo subito in semplicissime parole.

Trattasi dell’imposta municipale propria che è stata istituita nel 2012 e riguarda coloro che possiedono immobili, aree edificabili e/o terreni agricoli. Nel 2014 la legge di stabilità si è occupata di introdurre questa nuova imposta unica comunale, la IUC, che comprendeva l’IMU, la TASI e la TARI.

Mentre nel 2020, la legge di bilancio ha definitivamente messo fine alla IUC unendo IMU e TASI, lasciando quindi solo il nome della prima. Chiaramente, l’imposta municipale propria si applica, come abbiamo detto, anche ai fabbricati e, inoltre, ci sono alcune esenzioni ben precise.

Esenzioni non scontate

Esse riguardano tutti coloro che posseggono le prime case, i beni dello Stato ma anche della Chiesa, gli enti locali, gli edifici pubblici e tutti quegli edifici destinati a finalità culturali. A causa dell’emergenza COVID-19 sono state anche introdotte delle importanti esenzioni IMU, soprattutto per tutti quei settori colpiti dalla crisi.

Pertanto, ancora oggi ci sono tante persone che hanno diverse difficoltà a capire come si calcola la rata. Innanzitutto si basa su ciò che è imponibile, determinato per legge, a cui va applicata un’aliquota di base.

Coppia felice si rilassa nella casa in affitto - foto Depositphotos - SiciliaNews24.it
Coppia felice si rilassa nella casa in affitto – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Gli affittuari se la ridono

Il pagamento, chiaramente, deve essere effettuato tramite due rate che hanno scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre, attraverso il modello F24 o comodamente il bollettino postale. Chiaramente, la deduzione dell’imposta municipale propria per immobili che hanno come finalità l’utilizzo per lavoro autonomo o impresa è prevista, in modo da non essere sempre più impellente e gravare sulle tasche dei contribuenti.

In realtà, c’è chi può esultare e non pagare in nessun modo l’IMU. Molti di voi che stanno leggendo questo articolo possono finalmente attirare un sospiro di sollievo e fregarsene altamente del 16 giugno che ormai è alle porte. Stiamo parlando degli affittuari. Ebbene sì, tutti coloro che pagano un affitto regolare sono esenti dal pagamento di questa rata.