Imu ELIMINATA per gli italiani: non pagheremo più questa tassa inutile | Ma c’è un’unica condizione

IMU eliminato
IMU eliminato: la bella notizia per tutti gli italiani (sicilianews24.it / depositphotos)

Addio IMU, non te la chiederà più nessuno: che sollievo

L’Imposta Municipale Propria è un tributo istituito nel 2011 dal governo Monti nella manovra Salva-Italia. Viene versato a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari e, se fino al 2013 lo si pagava anche sull’abitazione principale, a partire da quell’anno invece non è stato più applicato sulle prime case e su quelle in cui si ha la residenza.

L’IMU è quindi obbligatoria per i proprietari di aree fabbricabili, terreni e fabbricati, concessionari di aree demaniali, locatari di immobili anche in corso di costruzione, titolari di diritto di uso, usufrutto, enfiteusi, superfici e abitazioni e per i coniugi assegnatari della casa coniugale dopo la separazione, lo scioglimento del matrimonio o l’annullamento.

In alcuni casi, però, si è esenti dall’IMU e questo riguarda casi specifici come, ad esempio, quello delle case diroccate e dove è impossibile vivere a causa dell’assenza dei requisiti minimi. Oggi parliamo invece di un caso specifico: in questa unica condizione, potrai dimenticarti per sempre dell’IMU.

Non pagherai più l’IMU a un’unica condizione

L’IMU si versa anche sulla casa ereditata, quindi che si prende per esempio dai genitori dopo la loro scomparsa o da qualche parente che l’ha lasciata nel testamento. In alcuni casi, però, l’imposta sull’eredità non si versa. Innanzitutto è utile specificare che la dichiarazione di successione dev’essere aperta entro i 12 mesi dal decesso: quando la si legge, tutti i soggetti menzionati nel testamento vengono chiamati all’eredità insieme agli eredi legittimi. Aprire la successione, però, non comporta la diretta acquisizione del titolo di erede: ogni persona menzionata, infatti, può decidere di non accettare il patrimonio del lascito.

L’eredità, quindi, va accettata ma chiunque viene citato in un testamento ha tempo dieci anni per accettare o per rifiutare ciò che gli è stato dato. L’Agenzia delle Entrate, però, comunica ai Comuni i dati degli aventi diritto all’eredità e, nel caso in cui si fossero ereditati degli immobili, potrebbe succedere che su questi venga applicato l’IMU. Se però l’eredità viene rifiutata, allora l’IMU non va versato.

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IMU eliminato: la bella notizia per tutti gli italiani (sicilianews24.it / depositphotos)

L’aspetto normativo

A normare questo annullamento dell’IMU sull’eredità non accettata è l’ordinanza 21006 del 22 luglio 2021 che specifica che il chiamato all’eredità, se rinuncia a questa stessa, non può in alcun modo essere considerato titolare della soggettività passiva rispetto ai debiti, neanche nel settore tributario. La rinuncia è quindi retroattiva per cui, se il chiamato all’eredità rinuncia alla stessa cinque anni dopo l’apertura della successione, comunque non dovrà pagare l’IMU per i cinque anni precedenti.