PALERMO – “La burocrazia, ancora una volta, si dimostra una devastante zavorra per le imprese siciliane: una serie di inaccettabili cavilli rischiano di far perdere circa 10 milioni di euro di fondi statali per il credito sugli investimenti già effettuati negli anni passati, che dovrebbero arrivare nell’isola tramite Artigiancassa”. La denuncia è di Mario Filippello, segretario regionale della Cna (confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa).
“Per fare arrivare i benefici di questa misura a tutte le imprese che si sono già attivate – aggiunge Filippello – serve la pubblicazione di un decreto assessoriale, che però deve prima passare per ‘presa visione’ dalla commissione Attività produttive dell’Ars. Un passaggio tecnico che sta rallentando l’intera procedura, nonostante la volontà dell’assessorato e della stessa commissione di andare avanti celermente. Chiediamo agli uffici del Parlamento regionale di intervenire subito per sbloccare questa situazione: il decreto – conclude Filippello – deve infatti essere emanato al più presto se non vogliamo gettare al vento questa ulteriore occasione di sostengo alle imprese artigiane siciliane, che attraversano una crisi profonda”.
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