Un intervento da 8 milioni di euro da mandare in gara entro dicembre. È quanto la Regione siciliana ha messo sul piatto per riqualificare la viabilità della zona industriale di Carini. Lavori urgenti e necessari dal momento che le aree potenzialmente adibite all’attrazione degli investimenti sono attualmente prive di servizi essenziali e caratterizzate da una assoluta inadeguatezza delle infrastrutture. “Sapere che la Regione ha reperito i fondi per riqualificare questa zona industriale, non può che farci piacere”, ha detto il presidente di Sicindustria Palermo, Giuseppe Russello, che oggi, alla Omer di Carini, ha ospitato la presentazione del progetto. “Da anni parliamo dell’inadeguatezza delle aree industriali siciliane – ha aggiunto Russello – e da anni ci sentiamo fare promesse di ogni tipo. Oggi sembra che un passo in avanti si stia facendo e per questo ringrazio l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo; il commissario dell’Irsap, Marcello Gualdani; il commissario straordinario del Governo per la Zes Sicilia Occidentale, Carlo Amenta e il presidente di Irfis FinSicilia, Iolanda Riolo. Permetteteci, però, di esultare soltanto quando le opere saranno consegnate. Di certo noto un cambio di passo che desidero sottolineare: un positivo coordinamento tra le varie braccia della pubblica amministrazione”. “Mettendo a disposizione queste risorse per un progetto avanzato dall’Irsap e attuato dalla Zes – ha sottolineato Iolanda Riolo – Irfis si conferma uno snodo fondamentale per la gestione dei fondi per la Regione siciliana. Fare squadra tra gli assessorati regionali e il nostro istituto si sta rivelando una strategia vincente”.
Posizione ribadita da Amenta, che ha aggiunto come “l’accordo con Irfis e la disponibilità dell’Irsap dimostri l’importanza della collaborazione istituzionale. A noi adesso il compito di mandare in gara e completare l’intervento nei tempi più brevi possibili per supportare le imprese dell’area nel loro sviluppo. L’attrattività di un territorio passa infatti dalla dotazione infrastrutturale e dai servizi alle imprese. Ringrazio quindi il governatore Schifani e gli assessori Tamajo e Falcone che hanno mostrato grande efficienza nel reperimento dei fondi necessari”. In particolare, lo scorso luglio, Irfis Finsicilia e Zes Sicilia Occidentale hanno sottoscritto un accordo di programma quadro in base al quale il “Progetto di riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato di Carini” per complessivi 8 milioni di euro è stato ceduto al commissario Zes, che farà quindi da stazione appaltante. “Stimiamo – ha concluso Amenta – di andare in gara entro dicembre e, una volta aggiudicati i lavori e compiuti i passaggi amministrativi, di completare le opere nell’arco di un anno”.
“La realizzazione di questo progetto – ha detto Tamajo – traccia una linea decisa e ferma rispetto alla rinascita di tutte le aree industriali in Sicilia. In vista della Zes del Sud l’impegno del governo regionale resta concentrato sulla ridefinizione e sulla riperimetrazione delle aree presenti, sullo snellimento burocratico e a rendere maggiormente fruibili e adeguate le aree industriali con progetti di riqualificazione e ammodernamento delle infrastrutture, dagli impianti di illuminazione ai sistemi di video sorveglianza”. “L’Irsap – ha ribadito Gualdani – ha già realizzato un intervento fondamentale per il decoro e la sicurezza dell’agglomerato industriale di Carini installando telecamere e ripristinando la quasi totalità dell’impianto di pubblica illuminazione. Adesso con questo progetto, inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, completeremo il processo di riqualificazione della zona industriale”.
“Lo stanziamento dei fondi per la riqualificazione dell’area industriale di Carini – ha evidenziato Giuseppe Monteleone, sindaco di Carini – rappresenta un forte segnale di attenzione della Regione nei confronti degli imprenditori che, nonostante le effettive criticità di cui soffre l’agglomerato, producono qui continuando a credere nelle potenzialità che il territorio rappresenta, se non altro per la sua posizione strategica. I lavori di riqualificazione, quando eseguiti, non risolveranno però la questione aperta e oggetto di contenzioso giudiziario del famigerato art. 10 della legge regionale n. 10/2018 con il quale sono state trasferite coattivamente dall’Irsap al Comune di Carini strade e pertinenze. Quest’ultimo infatti non ha i mezzi per occuparsi della manutenzione. Voglio quindi lanciare un appello all’assessore Tamajo, all’intero governo e all’assemblea regionale affinché, tutti insieme, si possa trovare una adeguata soluzione legislativa a una questione posta già in ambito giudiziario e che invece è compito della politica risolvere”.
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