Immigrazione: “All-In-One Meeting” dell’Unione Europea a Catania
La Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha pianificato, a Catania, uno dei maggiori eventi nel campo delle frontiere aeree, denominato “All-In-One Meeting“
L’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (FRONTEX) è stata istituita con il Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio del 26 ottobre 2004, ed ha la propria sede a Varsavia (Polonia).
Entrata in esercizio nel 2005, FRONTEX ha il compito di coordinare la cooperazione operativa tra gli Stati membri in materia di gestione delle frontiere esterne. Tra gli obiettivi principali dell’Agenzia, si segnalano l’assistenza agli Stati membri nella formazione di guardie nazionali di confine, anche con l’elaborazione di norme comuni in materia di formazione; la definizione di un modello di valutazione comune e integrato dei rischi; la valutazione e l’evoluzione delle ricerche in materia di controllo e sorveglianza delle frontiere esterne; il supporto agli Stati membri che affrontano situazioni emergenziali tali da richiedere un’assistenza tecnica e operativa rafforzata alle frontiere esterne, nonché il sostegno necessario per organizzare operazioni di rimpatrio congiunte.
FRONTEX opera in stretto raccordo con altri organismi comunitari e dell’UE responsabili in materia di sicurezza alle frontiere esterne, come EUROPOL, CEPOL, OLAF, e di cooperazione nel settore delle dogane e dei controlli fitosanitari e veterinari, al fine di garantire la coerenza complessiva del sistema di Gestione Integrata delle Frontiere.
Nel quadro delle iniziative avviate dall’Agenzia, la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha pianificato, a Catania, da oggi 24 e fino al 27 gennaio pp.vv., uno dei maggiori eventi nel campo delle frontiere aeree, denominato “All-In-One Meeting“, con la partecipazione di rappresentanti di tutti i Paesi Membri, della Commissione europea, nonché di alcune tra le più importanti agenzie ed organizzazioni internazionali di settore (Interpol, Europol, etc).
La scelta è ricaduta sull’Italia e, più in particolare, sulla città di Catania, alla luce dell’importanza strategica sempre più assunta dallo scalo aereo di “Fontanarossa” e, più in generale, da tutti i Presidi di Polizia di Frontiera siciliani operanti alle dipendenze della VII Zona Polizia di Frontiera di Palermo, nel contrasto all’immigrazione clandestina ed ai fenomeni illeciti transfrontalieri, sia presso gli scali marittimi che, soprattutto, quelli aerei, nonché in considerazione del rilevante contributo che il nostro Paese assicura all’Agenzia, in termini di partecipazione operativa ed elevata professionalità della Polizia di Frontiera, nell’implementazione delle molteplici attività poste in essere nello specifico settore.
Nel corso dei relativi lavori sarà svolta un’accurata disamina dei risultati conseguiti a livello comunitario, nell’anno 2011, dagli Uffici Polizia di Frontiera operanti presso gli scali aerei, nel contrasto dell’immigrazione clandestina e dei fenomeni illeciti correlati, nel corso delle varie iniziative di respiro europeo condotte da Frontex. Gli esiti, formeranno poi la base per la definizione del programma di lavoro del “Settore per le Frontiere Aeree” per l’anno 2012.
L’incontro di Catania prelude alla Conferenza annuale dei responsabili operativi degli Uffici di Polizia di Frontiera dei principali scali aerei europei” , che si terrà a Roma dal 6 al 9 marzo 2012 e che sarà organizzata dalla prefata Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, d’intesa con l’Agenzia.
A detto evento di de-briefing, finalizzato ad intensificare i contatti tra i responsabili degli Uffici di Polizia presso gli scali aerei, nonché a condividere esperienze operative e migliori pratiche, per il perfezionamento del network europeo, prenderanno parte, altresì, rappresentanti di Paesi extraeuropei (Russia, Canada, Paesi dell’area balcanica, Ucraina, etc), nonché delle principali istituzioni ed agenzie internazionali (Commissione europea, Interpol, Europol, Alto Commissariato per le Nazioni Unite, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, etc.).