Immigrati: Unicef, sgomento e sconcerto per nuova tragedia con bambini
Roma, 12 ott – ”Esprimiamo sgomento e sconcerto per
la nuova tragedia avvenuta ieri sera nel canale di Sicilia,
in cui diversi bambini, sembra 10, hanno perso la vita.Ancora 10 bambini che si vanno…
Roma, 12 ott – ”Esprimiamo sgomento e sconcerto per la nuova tragedia avvenuta ieri sera nel canale di Sicilia,
in cui diversi bambini, sembra 10, hanno perso la vita.Ancora 10 bambini che si vanno ad aggiungere a migliaia di
altri piccoli ‘invisibili’ che in questi anni sono morti nel Mar Mediterraneo, ormai sempre piu’ un mare di morte, piu’
che di speranza, per tante persone in cerca di protezione”. Lo scrive in una nota Unicef Italia, dopo l’ennesimo
naufragio a largo di Lampedusa in cui sono morte 34 persone. ”Il nostro ringraziamento – afferma Unicef – va alle
nostre Forze dell’ordine che in questa, come in molte altre occasioni, sono tempestivamente intervenute per salvare
migliaia di vite umane”. L’agenzia Onu per l’Infanzia sottolinea il dovere di ”garantire ai migranti un’adeguata accoglienza, a partire da un arrivo in condizioni di sicurezza nel nostro territorio; a tutti i bambini, in particolare quelli non accompagnati o separati dai loro genitori, e ai richiedenti asilo, protezione e assistenza”. Unicef sottolinea come ”molti bambini che affrontano viaggi terribili per raggiungere il nostro paese provengono
da paesi instabili: ricordiamo il diritto dei bambini ad avere speciale protezione in caso di conflitti ed emergenze e
la necessita’ di tutelare i loro diritti quando siano separati dalle famiglie o quando le loro famiglie siano
sfollate, rifugiate, richiedenti asilo o migranti”. ”Unicef e’ impegnato – prosegue la nota – nella tutela
dei bambini in tutto il mondo, compresi i milioni di bambini migranti. Attraverso la cooperazione con altre agenzie delle Nazioni unite, dei governi e della societa’ civile, l’Unicef a livello nazionale ed internazionale mette a disposizione la propria esperienza per l’elaborazione di politiche orientate all’azione per la tutela dei bambini, degli adolescenti e delle donne coinvolte nelle migrazioni”.