Immigrati: Balduzzi a Lampedusa, subito task force sanitaria

(ASCA) – Roma, 11 apr – Una task force sanitaria per non
farsi trovare impreparati all’emergenza sbarchi. E’ quella su
cui lavora il ministro della Salute, Renato Balduzzi, che,
arrivato oggi alle…

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di redazione

(ASCA) – Roma, 11 apr – Una task force sanitaria per non
farsi trovare impreparati all’emergenza sbarchi. E’ quella su
cui lavora il ministro della Salute, Renato Balduzzi, che,
arrivato oggi alle 12.45 a Lampedusa, ha immediatamente
aperto il vertice operativo per costituirla. Al vertice, nella sede della base dell’Aeronautica
militare, partecipano il prefetto di Agrigento Francesco
Ferrandino, l’assessore alla Sanita’ della Regione Sicilia
Massimo Russo, tecnici del Ministero della Salute e del
Ministero della Cooperazione internazionale e
dell’integrazione, il dottor Severoni dell’Organizzazione
mondiale della sanita’, la Croce Rossa, il sindaco Bernardino
De Rubeis e rappresentanti delle forze dell’ordine e
militari. All’incontro e’ presente anche il vescovo di
Agrigento monsignor Francesco Montenegro con il parroco di
Lampedusa don Stefano Nastasi. Aprendo il vertice, Balduzzi ha sottolineato la natura
operativa della visita a Lampedusa: ”Non c’e’ spazio oggi
per le divagazioni” precisando che a Lampedusa si deve
”tutelare la salute di chi abita qui tutto l’anno, di chi
viene come turista, e di chi sbarca con la speranza di una
vita migliore, per sfuggire la disperazione”. ”Siamo qui per non farci trovare impreparati”, ha
aggiunto accenando fin da subito ai problemi delle piccole
isole, rispetto alle quali ha assicurato il suo impegno in
collegamento con le Regioni interessate. Dopo la relazione
del perfetto di Agrigento Balduzzi ha rilevato che per quanto
riguarda il poliambulatorio si e’ in presenza, nel caso degli
sbarchi, di un accesso troppo elevato poiche’ mancano
strutture di accoglienza: ”Il quadro e’ abbastanza chiaro, a
Lampedusa occorrono luoghi di accoglienza e non solo luoghi
con elevata intensita’ di cura”. Il ministro ha annunciato
la redazione di protocolli operativi in relazione alle
diverse modalita’ e strutture di accoglienza e ha insistito
sulla dignita’ umana come cifra di ogni accoglienza e ha
sottolineato il ruolo dell’Istituto nazionale salute,
migrazione e poverta’ e l’importanza della collaborazione con
l’Oms.red/map/ss