Immigrati: 800 salvati in Canale Sicilia

Roma, 25 ott. E’ stata una notte di intenso lavoro per la Guardia Costiera, impegnata al largo di Lampedusa nelle attivit’ di soccorso a diversi barconi carichi di immigrati. La prima imbarcazione ‘ stata intercettata da un pattugliatore a 103 miglia a sud est dell’isola. A bordo 95 persone, una di queste risulta dispersa dopo essere caduta in acqua. L’unit’ delle Capitanerie di Porto si ‘ poi diretta verso un altro barcone, con a bordo 80 migranti, che sono stati fatti salire su un mercantile maltese dirottato dalla centrale operativa di Roma per contribuire ai soccorsi.

Altre due motovedette hanno rintracciato, a circa 25 miglia a sud di Lampedusa, una terza imbarcazione con a bordo 201 migranti, tra cui 39 donne e 53 bambini, giunti nelle prime ore di questa mattina al porto dell’isola.

Altri 318 i migranti soccorsi nella notte dalle navi della Marina militare che prendono parte all’operazione ‘Mare Nostrum’ nel Canale di Sicilia. Il pattugliatore d’altura Cigala Fulgosi, riferiscono all’Adnkronos fonti della Marina, ‘ intervenuto a circa 100 miglia a sud di Lampedusa per prendere a bordo 99 persone (87 uomini, due donne e dieci minori), mentre la corvetta Chimera ha soccorso altri 219 migranti, tra cui 37 bambini e 43 donne, a 37 miglia dall’isola. I 318 migranti salvati complessivamente dalle due unit’ della Marina sono stati poi fatti salire a bordo della nave anfibia San Marco.

Il trasferimento dei 318 migranti soccorsi sulla nave anfibia San Marco ‘ stato deciso, spiegano alla Marina, allo scopo di permettere alle altre due navi ”di riprendere rapidamente le operazioni di monitoraggio del Canale di Sicilia”. Sul ‘San Marco’ ‘ presente un team di pubblica sicurezza ”in grado di identificare gli immigrati”.