Il vescovo di Monreale ordina rimozione eucarestia dai tabernacoli
La rimozione delle ostie consacrate dai tabernacoli di tutte le chiese dell’Arcidiocesi di Monreale, è stata disposta con un decreto da Mons. Salvatore Di Cristina. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dei numerosi furti sacrileghi perpetrati ai danni di diversi luoghi di culto tra Villag…
di redazione
La rimozione delle ostie consacrate dai tabernacoli di tutte le chiese dell’Arcidiocesi di Monreale, è stata disposta con un decreto da Mons. Salvatore Di Cristina. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dei numerosi furti sacrileghi perpetrati ai danni di diversi luoghi di culto tra Villagrazia di Carini, Cinisi, Terrasini e Partinico, allo scopo di profanare l’eucarestia. Il vescovo ha disposto, fino a nuovo ordine, di custodire le ostie in luoghi riservati e quanto più possibili sicuri e di lasciare aperti i tabernacoli. Ogni parroco, potrà stabilire dei turni in cui l’eucarestia verrà esposta per all’adorazione dei presenti. L’alto prelato, inoltre, chiama a raccolta tutti i fedeli. ‘Mentre deploro con infinito dolore gli inqualificabili gesti ‘ scrive in una nota il vescovo di Monreale ‘ sento il dovere di invitarvi alla preghiera riparatrice, alla penitenza comunitaria e personale e alla vigilanza assidua su quanto di più sacro Dio affida alla nostra custodia’. Il timore più grande, infatti, è che i furti subiti dalle chiese del territorio siano ad opera di adepti di qualche setta satanica locale, o di malviventi che su commissione, a scopo di lucro, abbiano agito in favore del crescente mercato dell’esoterismo. Il valore delle ostie consacrate e trafugate, infatti, varia dai 50 ai 500 ‘ al pezzo. L’eucarestia è uno degli elementi principali per la celebrazione di messe nere, poiché con il suo furto si offende e si cancella il suo valore sacro. Sebbene avvolto nell’ombra, il variegato mondo delle sette è un fenomeno inquietante e sempre più diffuso, anche nel nostro territorio.