ROMA (ITALPRESS) – Il Vaticano ha attivato i suoi canali diplomatici per chiedere formalmente al Governo italiano di modificare il ddl Zan contro l’omotransfobia. A riportare la notizia è il Corriere della Sera.
Secondo la Segreteria di Stato, la proposta approvata alla Camera e ora all’esame della Commissione Giustizia del Senato violerebbe in alcuni contenuti l’accordo di revisione del Concordato. Sarebbe la prima volta che il Vaticano fa ricorso a queste facoltà previste dai Patti Lateranensi.
Sempre quanto riporta il Corriere della Sera, lo scorso 17 giugno monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato Vaticana, si è presentato all’ambasciata italiana presso la Santa Sede e ha consegnato nelle mani del primo consigliere una “nota verbale”.
“Alcuni contenuti attuali della proposta legislativa in esame presso il Senato — recita il testo — riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato”. Secondo il Vaticano alcuni passaggi del ddl Zan non solo metterebbero in discussione la «libertà di organizzazione» ma attenterebbero, più in generale, alla «libertà di pensiero» della comunità dei cattolici.
Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…
L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…
Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…
La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…
Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…