Il tuo collega ti dà un passaggio e scatta il multone salatissimo: è illegale qui ma nessuno lo sa | Non c’è modo di passarla liscia
In Italia l’autostop è legale o illegale? Proviamo a dare una risposta definitiva.
Viaggiare in autostop è sempre stato – e continua ad essere – la modalità di spostamento più conveniente per gli avventurosi che vogliono girare il mondo senza programmare alcuna tappa e in maniera economicamente sostenibile. Si tratta senz’altro di un’avventura fuori dagli schemi e ricca di emozioni, che permette anche di fare nuove conoscenze.
Prima di mettersi sul ciglio della strada con il pollice all’insù è importante, però, conoscere bene la legislazione del Codice della Strada per evitare sanzioni e, soprattutto, per tutelare la sicurezza di automobilisti e autostoppisti.
Conoscere queste informazioni può essere utile anche per chi non ha intenzione di fare volontariamente un viaggio in autostop, perché si potrebbe trovare nella condizione di dover richiedere un passaggio, ad esempio, a causa di un guasto all’auto mentre si trova alla guida.
Facciamo dunque subito chiarezza sul testo della normativa che regolamenta su quali strade è possibile fare l’autostop in Italia e su quali è vietato, con un paragrafo dedicato anche alle leggi estere.
Dov’è illegale fare l’autostop in Italia?
L’autostop è vietato in Italia sulle autostrade e superstrade, comprese rampe, svincoli, aree di servizio e parcheggi, per garantire sicurezza e fluidità del traffico. Tuttavia, la normativa non chiarisce se i caselli autostradali o le rotatorie di accesso siano inclusi tra le zone vietate, lasciando spazio a interpretazioni.
Per evitare sanzioni, che vanno da 42 a 173 euro, è consigliabile posizionarsi fuori dal casello autostradale, dove i veicoli rallentano. Usare il buonsenso e rispettare la normativa rimane fondamentale per evitare rischi e problemi.
Su quali strade è permesso fare l’autostop in Italia?
L’autostop è legale in Italia su tutte le strade, eccetto autostrade e strade extraurbane principali, salvo restrizioni locali. Questo vale anche per le tangenziali, a condizione che siano classificate come strade extraurbane secondarie e permettano il transito pedonale, come chiarito dalla sentenza di Cassazione n.10462/1991.
Sulle tangenziali con attraversamento pedonale e sulle strade extraurbane secondarie, l’autostop è consentito, a meno che non vi siano divieti specifici. Tuttavia, è sempre necessario prestare attenzione alla sicurezza e alle normative locali.