Il trionfo di Joe e Kylie. La letteratura per l’infanzia è un genere inconsueto per la letteratura siciliana, che è una letteratura molto più legata alla realtà, alla crudezza del territorio.
Insomma ha temi più sociali che fantastici. I libri per bambini nascono come strumento di intrattenimento, di svago, in realtà hanno solo il pretesto dell’intrattenimento, in quanto hanno quel tocco magico con cui riescono a farci commuove ed emozionare lanciando messaggi forti.
Nel Trionfo di Joe e Kylie è uscito fuori un legame fra il fantastico e la sicilianità che ci ha messo l’autore, dimostrando che la letteratura siciliana racchiude un insieme di sfumature ben più ampio, che spaziano dai romanzi storici al giallo, dalla poesia alla letteratura per l’infanzia appunto.
“C’era una volta… un gruppo di simpatici delfini. Tra di loro c’era Joe, un delfino di origine italiane, forte, coraggioso e vivace. Portava sempre una collana di per di dolore verde. Kylie la sua fidanzata australiana, era molto dolce, carina e intelligente. Anche lei indossava una collana di perle, ma di colore rosso: rappresentava il simbolo del loro legame come a dire “Due perle della stessa collana, dello stesso filo, dello stesso amore”.
Un giorno, nel bel mezzo del tramonto che rendeva la baia romantica e magica, i due si sposarono”.
È questo l’incipit ci immerge nel fantastico mondo de il trionfo di Joe e Kylie offrendo un’esperienza coinvolge per le menti dei lettori. Joe e Kylie dopo essersi sposati partono per la loro luna di miele da trascorrere in Italia. Dalla baia di Sydney risalgono la Gande barriera corallina dove visitano luoghi meravigliosi, gli capitano esperienze inaspettate e conoscono buffi personaggi.
Giunti in Italia ad un tratto, però, le loro strade si dividono e iniziano due storie parallele: Joe parte alla ricerca di Kylie. Disposto a tutto pur di ritrovare la moglie, frequenta pericolose amicizie come lavorare per conto di un boss. Tra le tante peripezie affronta dei pesci spada e squali. Mentre Kylie viene ospitata in un centro di per therapy, dove conosce la piccola Sarah. Sarah e una bambina insofferente e ribelle. Qualcosa però cambia quando incontra Kylie…
“Il messaggio che si prefigge di lanciare questa favola – spiega Giovanni Ferro – è il non arrendersi mai, anche se può sembrare uno slogan, un modo di dire, bisogna provarci sempre fino in fondo. Deve dare speranza, tutti possono farcela, giovani e meno giovani devono avere la speranza di potercela fare.
Risolvere una avversità della vita come nella storia del libro o realizzare propri sogni e desiderio come è stato per me con la realizzazione di questo progetto. Ciò non significa che basta affrontare la vita con questi elementi per risolvere qualsiasi problema, ma è più una visione del mondo, un modo di vivere, che dà la forza necessaria di intravedere in una avversità una via d’uscita“.
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