Il teatro non si ferma: “Silent Night” online sabato 19 dicembre

Sabato 19 dicembre dalle ore 21.00 andrà in scena “Silent Night”, spettacolo musicale tratto da un episodio storico realmente accaduto, la tregua di Natale del 1914.

La commedia ripercorre le vicende dei soldati inglesi e tedeschi, allora nemici tra loro, i quali dopo aver guerreggiato a suon di pallottole durante la vigilia di Natale, improvvisamente cantarono in coro “Silent Night”, instaurando una tregua durata due giorni. Durante quelle ore i soldati si scambiarono i consueti doni natalizi e interagirono tra loro, per poi tornare nelle rispettive trincee.

Lo spettacolo sarà trasmesso in streaming sul sito On Theatre e avrà il costo di 5,50 euro, ridotto rispetto il prezzo in sala. La regia è stata affidata a Giuseppe Celesia il quale si è espresso in merito all’importanza del teatro sostenendo che, in un periodo tanto sconfortante, si dimostra sempre più indispensabile soprattutto per gli attori che sentono l’esigenza di andare in scena e per gli spettatori amanti di quella forma artistica che solo il teatro può simboleggiare.

Sull’argomento abbiamo intervistato il direttore d’orchestra Massimo Fiocchi Malaspina, che ha rivelato importanti curiosità.

Come nasce l’idea di Silent Night e quale messaggio vuole trasmettere? “Durante il periodo della Guerra mondiale, la musica dei soldati aveva oltrepassato le barriere della trincea, seppur per poco tempo. Questo quindi vuole farsi portavoce di un racconto non storicamente lontano ma vivo, attraverso cui i protagonisti possano parlare e dire molto al mondo contemporaneo. Penso inoltre che, in un periodo del genere, questo possa farci riflettere sulle questioni irrisolte di molti paesi in guerra tra loro, che passano in secondo piano a causa dell’emergenza Coronavirus”.

Cosa è On Theatre e qual è il suo vantaggio? “On Theatre è una piattaforma nata fondamentalmente da artisti ed è usata come servizio per loro. È stata pensata proprio durante i primi tempi in cui hanno iniziato a cancellare le produzioni causa emergenza sanitaria: ci siamo trovati a riflettere sulla situazione che avremmo dovuto affrontare e ci siamo resi conto che non sarebbe durata poco. Sono stati distribuiti spettacoli gratuiti in streaming, perciò per mantenere la professionalità abbiamo cercato piattaforme o realtà che proponessero spettacoli dal vivo ma pagamento. Abbiamo quindi ideato una piattaforma ad hoc pensata proprio per il teatro, trovando perfino un’azienda provider di servizi internet, la Assolo Networks, che finanziasse la struttura. In questo modo gli artisti hanno la possibilità di proporre i loro spettacoli non su YouTube o su Facebook, a su un portale che ne valorizzi la dignità e ne conservi la ritualità”.

Artisti e professionisti dello spettacolo come stanno vivendo la situazione? “Quella dello spettacolo dal vivo è una delle categorie che, come gli altri settori, ha risentito tanto gli effetti della pandemia. Non si capiscono quali saranno i confini di una ripresa dubbia. Ci sono teatri che programmano spettacoli con due, tre anni di anticipo, per cui tutto ciò che è stato cancellato da Marzo è stato sconfortante e problematiche, soprattutto per gli introiti dell’intera stagione. La situazione dunque è drammatica nel presente, ma ciò che destabilizza maggiormente è la totale incertezza di torna in scena dal vivo, con il pubblico in presenza. La piattaforma rappresenta sicuramente uno stimolo per tutti i professionisti che si erano tanto preparati per mostrare il loro talento e le loro bravura: il digitale insomma può essere considerato un ottimo alleato per adesso”.

LEGGI ANCHE

“HERE’S TO THE NIGHTS”, IL NUOVO SINGOLO DI RINGO STARR

MILITARE 24ENNE MUORE CARBONIZZATO A MISTERBIANCO