“Il rito dell’Etna”, primo lungometraggio sul più grande vulcano d’Europa
Sabato 17 dicembre, con inizio alle ore 17,30, sarà per la prima volta proiettato nella sala conferenze della sede del Parco dell’Etna
Nicolosi – Sabato 17 dicembre, con inizio alle ore 17,30, sarà per la prima volta proiettato nella sala conferenze della sede del Parco dell’Etna, l’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi (via del Convento, 45), il film “Il rito dell’Etna”, primo lungometraggio interamente girato sul più alto vulcano attivo d’Europa, per la regia di Simona Bonaccorso. La 29enne regista catanese, che da tempo vive e lavora a Roma, in una pellicola di circa ottanta minuti viaggia tra presente e passato, natura e mitologia, in un accattivante incontro con alcuni degli scenari etnei più suggestivi: da Linguaglossa all’ex monastero dei Benedettini sede del Parco, location di alcune scene; dalla Grotta dei Lamponi a Piano Provenzana, ai crateri sommitali, al Museo della lava di Viagrande. Dopo la prima di sabato, l’itinerario delle proiezioni de “Il rito dell’Etna” proseguirà venerdì 23 dicembre alla sala Expò di palazzo Pulvirenti a Pedara e si concluderà mercoledì 28 al MuLa, Museo della lava, di Viagrande. «Ho immaginato il ritorno degli dei come macrocategorie della nostra società – spiega la regista Simona Bonaccorso, che sarà presente in sala – e raccontato il rito del fuoco, quasi un legame d’amore della ninfa Etna con il territorio che poi regala lo spettacolo visivo dell’eruzione perfetta. Questo film nasce dall’idea di raccontare il meraviglioso territorio etneo in chiave onirica e surreale, senza limitarmi ad un discorso descrittivo. Volevo raccontare l’anima del vulcano, al quale mi sento profondamente legata». (Ente Parco dell’Etna)