Il Procuratore di Trapani in visita al Giardino della Memoria
Palermo, 5 nov – Domani, martedi’ 6 novembre, il procuratore della Repubblica di Trapani, Marcello Viola, visitera’ il Giardino della Memoria. Il pm è stato invitato dal Gruppo siciliano dell’Unci.
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di redazione
Palermo, 5 nov – Domani, martedi’ 6 novembre, alle 10:30, il procuratore della Repubblica di Trapani, Marcello Viola, visitera’ il Giardino della Memoria. Invitato dal Gruppo siciliano dell’Unci, il dottor Viola si rechera’ nel sito di via Ciaculli con alcuni giovani sostituti dell’ufficio giudiziario trapanese e ricordera’ le vittime della mafia assieme al prefetto, al questore e ai comandanti provinciali di Cc e GdF di Trapani. ”L’incontro con i magistrati di Trapani – ha detto Leone Zingales, presidente del Gruppo siciliano dell’Unci – apre un nuovo capitolo nell’ambito delle iniziative che si svolgono nel Giardino di Ciaculli. Far conoscere da vicino il sito gestito da cronisti e Anm ai rappresentanti di tutti gli uffici giudiziari della penisola nel ricordo di quanti sono caduti nella lotta contro la mafia”. All’evento di martedi’ , promosso con il distretto palermitano dell’Associazione nazionale magistrati, parteciperanno anche il procuratore della Repubblica di Palermo, Francesco Messineo; il prefetto, il questore e i comandanti di Arma dei Cc e GdF della provincia di Palermo. Inoltre, una quarantina di studenti dell’istituto tecnico per il Turismo ”Marco Polo” di Palermo parteciperanno all’evento, accompagnati dalla professoressa Patrizia Mannino. I ragazzi, sollecitati dalla Fondazione ”Falcone” e dall’Unci, saranno coinvolti in una lezione di legalita’.”Ancora una volta il Giardino di Ciaculli – ha detto il presidente dell’Anm del distretto di Palermo, Antonino Di Matteo – si propone come luogo dal quale legalita’, memoria e lotta alla mafia sono in grado di trarre nuova linfa”. ”Legalita’ e lotta alla mafia – ha detto il presidente dell’Unci, Guido Columba – sono temi sui quali il Gruppo cronisti siciliani ha impostato sin dall’inizio una linea di assoluto rigore etico assieme ai magistrati dell’Anm. Da Palermo, dalla Sicilia, si e’ consolidata una prassi che vuole i giornalisti impegnati a tutto campo per sconfiggere la mafia sul terreno della cultura e della conoscenza anche attraverso le quotidiane lezioni al mondo della scuola”. Alla manifestazione interverranno anche Manfredi Borsellino (figlio di Paolo, il procuratore aggiunto di Palermo ucciso nell’attentato del 19 luglio 1992 in via D’Amelio) e Giovanni Chinnici (figlio di Rocco, il Consigliere istruttore ucciso nella strage di via Pipitone Federico del 29 luglio 1983 a Palermo).