Il presidente Crocetta si taglia lo stipendio, adeguamento a decreto Monti
Palermo, 4 dic. – Gioca d’anticipo il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Cos’ mentre l’Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana, ha incardinato il disegno di legge s…
Palermo, 4 dic. – Gioca d’anticipo il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Cos’ mentre l’Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana, ha incardinato il disegno di legge sulla spending review, il governatore con un lettera inviata oggi al presidente e al segretario generale dell’Ars e al ragioniere generale della Regione si taglia lo stipendio a partire dal primo gennaio prossimo. Una scelta in linea, sottolinea Crocetta, con “le iniziative gi’ adottate da questo Governo regionale in materia di riduzione della spesa pubblica e, nel caso di specie, dei costi della politica”.
Nella missiva, targata Bruxelles, il presidente della Regione chiede che, “nelle more della definizione dei procedimenti di adozione da parte della Regione siciliana dei provvedimenti in materia, finalizzati a uniformare le indennit’ spettanti ai deputati regionali alle prescrizione dettate dal legislatore nazionale”, a partire dal nuovo anno siano applicate “le riduzioni alle indennit'” che gli spettano come presidente della Regione e come deputato regionale “nelle misure – scrive Crocetta – in atto determinate per effetto del Decreto Monti”.
Inoltre, sempre a partire dal primo gennaio il governatore fa sapere di voler rinunciare ad ogni indennit’ riservata alla “copertura degli oneri per i propri collaboratori esterni”, i portaborse, ritenendo, si legge nella lettera, che “tali compensi non debbano assolutamente transitare sul mio conto corrente personale, ma dovrebbero piuttosto essere erogati direttamente ai dipendenti del singolo deputato, su delega del parlamentare che dovesse ricorrere all’assunzione di collaboratori esterni”.