Il Presidente analizza il momento: “Dobbiamo ritrovare la nostra dimensione”

Analizzando il momento del Catania, il Presidente ha illustrato oggi i motivi alla base dell’avvicendamento in panchina, ringraziando ulteriormente mister Maran ed il vice Maraner in premessa ed evidenziando poi le ragioni che hanno spinto la società a contattare ed incaricare Gigi De Canio, per il quale sono state spese parole di elogio: “Grazie a Maran e Maraner per il lavoro svolto, di cuore. Purtroppo, il calcio è fatto di decisioni ed è una materia molto dinamica, non sempre la programmazione dà i risultati sperati e si arriva a scelte dolorose, che vanno prese per migliorare la situazione. A livello societario, dissi quest’estate che ci eravamo specchiati un po’ troppo e speravo che questo non accadesse anche a livello tecnico; non mi riferisco soltanto all’allenatore ma anche ai calciatori ed alla società sotto questo profilo. Invece, fin dall’inizio ci siamo resi conto che qualcosa non andava, provando comunque a continuare. La recente decisione, paradossalmente, è figlia dello scorso campionato, splendido, e della campagna acquisti/cessioni, giudicata da tutti come la migliore che il Catania abbia mai fatto. Abbiamo perso la nostra dimensione, il nostro obiettivo è la salvezza. La nuova guida tecnica deve riportare tutto nel senso giusto. Domenica mattina abbiamo avuto il primo contatto con mister De Canio, invitandolo ad un confronto. Subito dopo, la firma. Crediamo di aver fatto la scelta giusta, è un tecnico di grande esperienza in Serie A e fa giocare bene le sue squadre. Personalmente lo “inseguo” dai tempi dell’Acireale, quando rifiutò cortesemente – sorride il Presidente – anche di incontrarci. Anche l’anno scorso pensammo seriamente a De Canio. Ci porterà fuori da questa situazione, dobbiamo resettare”. Rivedi la conferenzahttp://new.livestream.com/calciocataniachannel/events/2487910