Il Parlamento della Legalità difende il culto mariano

Migliaia di cartolina per dire a chiare lettere che il simbolo cristiano della Madre di Dio non si tocca e va tutelato.
Da Partinico , sede dell’ambasciata della Vita del Centro Studi Parlamento della Legalità, il Presidente Nicolò Mannino lancia la sfida e propone:”Abbiamo raccolto centinaia di let…

Migliaia di cartolina per dire a chiare lettere che il simbolo cristiano della Madre di Dio non si tocca e va tutelato.
Da Partinico , sede dell’ambasciata della Vita del Centro Studi Parlamento della Legalità, il Presidente Nicolò Mannino lancia la sfida e propone:”Abbiamo raccolto centinaia di lettere, disegni, attestati di affetto a Maria Icona della Maternità Divina e sostenitrice e tutela di quella Umana.
E’ la risposta culturale al giovane e a quanti hanno permesso che il corteo degli indignados prendesse la statua della Madonna nella Chiesa di san Marcellino e Pietro e buttarla a terra fantumandola in mille pezzi”.
Adesso gli indignados sul serio, precisa Nicolò Mannino, siamo noi.
Venerdi 4 novembre alle ore 16,15 in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico del Parlamento della Legalità, alla presenza del Presidente Francesco Cascio, del Procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Tinebra, del Sostituto Procuratore della Corte d’appello di Palermo Carmelo Carrara, di tante scolaresche del territorio siciliano e delegati del Parlamento della Legalità provenienti da Monza, Milano, Perugia, Roma, Napoli, Reggio Calabria, queste cartoline saranno omaggiate ai presenti e arriveranno nelle sedi del Parlamento della Legalità presenti su tutto il territorio nazionale.
Inoltre dall’ARS verranno imbucate le buste, piene di lettere e disegni che inneggiano al culto della Fede Mariana all’indirizzo della CEI destinatario il Cardinale Bagnasco.
(Teleoccidente)