UDINE – Acuto del Palermo che torna vittorioso dalla trasferta al “Friuli” contro l’Udinese ritrovando il successo dopo sei giornate in cui erano arrivati soltanto due pareggi. Finisce 3-1 con i rosanero che sfruttano il cattivo momento dei friulani e dopo soli 21′ si ritrovano avanti di due reti grazie a un eurogol di Lazaar e al raddoppio di Rigoni, giunto al sesto centro stagionale. Nella ripresa il tris firmato da Chochev, al suo primo gol in A. Una partita controllata senza problemi e che si poteva chiudere con un punteggio più ampio se si considerano anche i pali colpiti da Paulo Dybala e Rispoli. Una vittoria che restituisce morale a Sorrentino e compagni e che suona quasi come una ipoteca per la salvezza visto che i punti in classifica adesso sono 38. Ritrovato anche il successo esterno che mancava dalla sfida con il Milan lo scorso 2 novembre. Per certi versi può considerarsi come una rivincita nei riguardi dell’Udinese, che spesso è passato al “Barbera” con punteggi piuttosto pesanti. Iachini ripropone il collaudato 3-5-2 con Andelkovic che riprende il suo posto in mezzo alla difesa insieme a Gonzalez e Vitiello. Sugli esterni Rispoli e Lazaar; in mezzo al campo, dove è assente l’ìinfortunato Barreto, trova spazio Chochev, mentre Jajalo vince il ballottaggio con Maresca che va in panchina; in attacco la coppia argentina Vazquez-Dybala. Stramaccioni risponde con lo stesso modulo: Karnezis in porta, Wague, Danilo e Piris in difesa; Widmer, Allan, Pinzi, Guilherme e Gabriel Silva in mezzo al campo, mentre in attacco torna la coppia Thereau, Di Natale. Assenti Heurtaux e Kone. Il primo brivido del match arriva al 3′ con un destro a giro di Totò Di Natale da posizione defilata, palla che esce di poco. L’Udinese comincia decisamente meglio e i giocatori bianconeri arrivano per primi sul pallone. Al 9′ la risposta del Palermo con una incursione di Chochev in area che poi finisce per allungarsi troppo il pallone. Al 15′ rosanero in vantaggio con un gran sinistro di Lazaar dai trenta metri che si infila all’incrocio dei pali; karnezis non puo’ far nulla. Il gol mette le ali al Palermo che al 21′ raddoppia: ottavo assist stagionale di Dybala che da sinistra vede l’inserimento in mezzo all’area di Rigoni e lo serve, il centrocampista deve solo infilare di piatto il pallone in rete. Il pubblico del “Friuli” non gradisce e ai propri giocatori rivolge il coro “andate a lavorare”. Il Palermo tiene il controllo del match e subisce pochissimo, anche perché l’Udinese è spesso prevedibile e cerca la giocata morbida per i due attaccanti. Al 42′ la partita potrebbe chiudersi ma per l’ennesima volta in questa stagione è il palo ad impedire il gol a Dybala che, ottimamente liberato da Vazquez, si libera del portiere e conclude con il destro. Il primo tempo finisce qui. Nella ripresa rischia l’autogol il Palermo dopo 6′ per via di un colpo di testa di Jajalo che finisce poco distante dal palo. All’11’ Vazquez avanza in contropiede ma poi spreca una buona opportunità con una conclusione piuttosto debole. Al 18′ vicino al gol l’Udinese con un sinistro in area di Pinzi che sfiora il palo alla destra di Sorrentino. Al 21′ il 3-0: cross dalla destra di Rispoli e stacco di testa di Chochev. Al 22′ entra Bolzoni al posto di jajalo, mentre al 28′ Belotti sostituisce Vazquez. Al 35′ altro palo del Palermo con un destro di Rispoli a Karnezis battuto. Al 36′ gol dell’Udinese con un diagonale di Di Natale, ben servito al limite del fuorigioco da Allan. Al 40′ problemi per Belotti che chiede il cambio e viene sostituito da Maresca.
IACHINI “I ragazzi hanno fatto un’ottima partita sul piano del gioco e della concentrazione. Siamo andati sul 2-0 e in qualche circostanza potevamo essere più bravi per chiuderla, ma la squadra comunque ha giocato bene e tenuto ottimamente il campo. Anche nelle precedenti gare abbiamo avuto occasioni e con i due pali di oggi ne abbiamo colpiti 17. I nostri attaccanti sono tra quelli che calciano di più in porta ma nell’ultimo periodo non siamo stati cinici. Oggi abbiamo ripreso un certo tipo di discorso”.
STRAMACCIONI “Sicuramente il gol di Lazaar, a cui facciamo i complimenti, ha messo la partita sui binari ideali per una squadra come il Palermo che ha potuto difendere basso e puntare sulle giocate di Dybala e Vazquez. Noi abbiamo degli alti e bassi su cui dobbiamo riflettere e questa è la cosa che ci rammarica di più. Stiamo mollando? Io e la società lavoriamo sulla testa dei ragazzi, abbiamo fatto comunque risultati importanti con squadre in salute, mancano otto partite e vogliamo chiudere bene il campionato. Voltiamo pagina”
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