BERGAMO – Il Palermo sbanca lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” e torna con tre punti preziosissimi da Bergamo contro l’Atalanta. Decide una zampata finale di Nestorovski, al secondo centro stagionale dopo quello di Crotone. Tante le indicazioni positive per un Palermo che in pochi giorni sta prendendo sempre più le sembianze del proprio tecnico, che si sta rivelando un vero e proprio maestro di calcio al cospetto della sua giovane età e dall’unica esperienza maturata in Lega Pro. Squadra senza timori, che lotta su ogni pallone e gioca palla a terra, qualità che non si vedevano da un po’ di tempo. Ancora una prestazione maiuscola di collettivo, ma dove non si possono non citare il solito Rispoli, l’instancabile Diamanti e il sicuro Posavec, oltre a Nestorovski che sta mettendo a frutto le sue qualità in area di rigore che non avevamo visto nell’era Ballardini.
De Zerbi passa dal 4—3-3 al 4-3-1-2 e attua un po’ di turn-over con Posavec in porta; Cionek, Goldaniga e Andelkovic in difesa; Rispoli e Alesami ai lati, con Chochev e Bruno Henrique a centrocamp; quindi Diamanti e Hiljemark a supporto di Nestorovski.
Gasperini risponde con il 4-2-3-1 con Berisha in porta; Konko, Masiello, Toloi e Dramé in difesa; Kessié, Freuler in mezzo, con Spinazzola, Gomez e D’Alessandro a supporto di Pinilla.
Il primo sussulto lo dà il Palermo al 4′ con un calcio di punizione di Diamanti da sinistra che Berisha riesce ad alzare in angolo. Al 6′ la risposta dell’Atalanta: Pinilla appoggia per D’Alessandro che in area calcia prontamente, Posavec è attento e para a terra. Al 17′ Palermo vicinissimo al gol: Diamanti da sinistra appogia per Rispoli la conclusione a botta sicura finisce sul palo, la palla finisce sui piedi di Hiljemark che manda fuori. Al 21′ è l’Atalanta a sfiorare il gol con una conclusione di Masiello che Posvec mette in angolo. Al 34′ dopo una punizione destro di Gomez di poco a lato. Al 39′ colpo di testa di Kessiè, para Posavec. Gara equilibrata e il primo tempo si chiude a reti bianche.
Inizia la ripresa senza nessun cambio. Passano 2′ e l’Atalanta sfiora il gol: Pinilla offre un pallone più che invitante a D’Aessandro che nell’area piccola davanti a Posavec spara alto. Al 6′ insidiosa conclusione di Gomez sula quale è bravo Posavec ad alzare in angolo. Al 14′ De Zerbi inserisce Jajalo per Bruno Henrique. Al 19′ è ancora Posavec a dire di no su un colpo di testa ravvicinato di Gomez. Al 22′ dentro anche Gazzi per Hiljemark. Gasperini prova le carte Kurtic e Paloschi e sacrifica D’Alesssandro e Pinilla. Al 36′ il Palermo torna a farsi minaccioso: punizione di Diamanti e colpo di testa di Goldaniga che manca il bersaglio. Al 37′ altra intuizione di Diamanti per Rispoli, palla sull’esterno della rete. Al 44′ il gol che vale i tre punti: corner di Jajalo e girara vincente di Nestorovski che con il destro batte Berisha.
DE ZERBI: “Questa è la vittoria del gruppo, devo fare un plauso a tutti i ragazzi. Questo successo per me è una grande soddisfazione, chiedo ai miei giocatori di crederci ancora di più. Ora la Juve? Possiamo crescere ancora, per fortuna la serie A non è solo fatta di Napoli e Juventus”.
GASPERINI: “Abbiamo fatto una buona gara, che è stata equilibrata, ma non abbiamo fatto risultato perché il nostro momento è sfortunato. Il nostro obiettivo deve essere strappare più punti possibili da ogni partita per raggiungere la salvezza. L’Atalanta se l’è giocata con lo spirito giusto, questa è la strada per uscire da questo momento negativo. Potevamo solo essere più bravi in alcune situazioni”.
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