Il Palermo ritorna a sorridere: battuto lo Spezia al “Barbera”
Dopo un periodo di risultati altalenanti, il Palermo torna a esultare tra le mura amiche del “Renzo Barbera”. Con un convincente 2-0, i rosanero hanno avuto la meglio su uno Spezia fino a quel momento imbattuto in campionato, spezzando una serie di risultati negativi che durava dal 26 ottobre, quando superarono la Reggiana con lo stesso punteggio.
Un Primo Tempo Dominante
La squadra guidata da Alessio Dionisi ha iniziato il match con un approccio aggressivo e determinato, mettendo immediatamente sotto pressione i liguri. L’estremo difensore dello Spezia, Stefano Gori, ha indossato i panni dell’eroe con una serie di interventi miracolosi: prima neutralizzando il tiro insidioso di Verre al 4′, poi opponendosi al tentativo ravvicinato di Ceccaroni. Neanche la ribattuta a porta vuota di Henry, ostacolata da una provvidenziale deviazione, ha potuto superarlo.
Tuttavia, la resistenza ospite è capitolata al 34’. Su un preciso angolo di Ranocchia, Ceccaroni ha prolungato di testa e Baniya ha firmato l’1-0, coronando una supremazia territoriale e tecnica evidente.
Un Secondo Tempo di Gestione e Sicurezza
Lo Spezia ha provato a reagire nella ripresa, spingendo con maggiore insistenza soprattutto attraverso Esposito, ma il Palermo è riuscito a mantenere il controllo della partita. Il raddoppio è arrivato su un altro calcio d’angolo, con un’autorete sfortunata di Wisniewski. Da quel momento, i rosanero hanno gestito il vantaggio, resistendo anche a un episodio controverso: un rigore inizialmente concesso allo Spezia per fallo su Di Serio, poi revocato dal VAR.
Nel finale, il Palermo è andato vicino al tris con Lund, ma il risultato è rimasto invariato fino al triplice fischio, tra gli applausi scroscianti dei tifosi.
foto Facebook Spezia
Katia Virzì