Il Palermo non riesce più a vincere: al Barbera contro la Sampdoria finisce 1-1
Ancora un’occasione mancata per il Palermo, che non va oltre l’1-1 contro una Sampdoria ridotta in dieci uomini per gran parte della ripresa. Una partita intensa, con colpi di scena, ma anche tanti rimpianti per i padroni di casa, che non hanno saputo sfruttare la superiorità numerica.
Il match si apre con un Palermo arrembante, deciso a imporre il proprio gioco. Nei primi minuti, i rosanero costruiscono due nitide occasioni con Insigne e Henry, ma senza trovare la rete. La Sampdoria, invece, è costretta a riorganizzarsi dopo l’infortunio di Romagnoli, sostituito da Ferrari al 3’.
Nonostante la pressione del Palermo, sono i blucerchiati a passare in vantaggio al 39’: Nikolaou commette un grave errore in impostazione, regalando palla a Tutino, che non perdona e batte Pigliacelli con freddezza. Il Palermo, però, non si arrende e trova il pareggio in pieno recupero del primo tempo. Di Francesco raccoglie palla al limite dell’area e lascia partire un destro a giro spettacolare, infilando Silvestri. Si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa, la Sampdoria prova a ripartire con maggiore intensità, ma al 62’ arriva l’episodio chiave: Ferrari viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Segre al limite dell’area, lasciando i blucerchiati in dieci.
Il Palermo, però, non riesce a capitalizzare la superiorità numerica. Silvestri, portiere della Sampdoria, si erge a protagonista con interventi decisivi su Ranocchia e Insigne, mantenendo il risultato in equilibrio. I rosanero spingono soprattutto sui calci piazzati, ma le conclusioni mancano di precisione. Nel finale, Dionisi prova il tutto per tutto inserendo Brunori, ma la Sampdoria resiste con ordine, dimostrando solidità difensiva.
Katia Virzì