Le scommesse calcio sembrano ormai ferme tutte su un’unica certezza, il Napoli di Spalletti vincerà a mani basse questo campionato e bisogna solo scoprire quando lo farà. Non c’è ormai più alcuna scaramanzia che tenga, gli azzurri stanno dando prova di una superiorità schiacciante in ogni match ed ora con la Champions League si potrà pensare ancora a prestazioni di altissimo livello. Il Napoli sta incantando tutt’Europa e questo non era prevedibile in estate, soprattutto dopo un calciomercato che si era dimostrato alquanto doloroso per i tifosi partenopei, con l’addio di colonne portanti come Koulibaly, Mertens, Insigne e così via.
De Laurentiis e Giuntoli sono stati in grado di ricostruire una squadra di assoluta qualità, pescando calciatori sconosciuti che si sono dimostrati determinanti in questa cavalcata in campionato. La gioia più bella è poter rivedere una squadra del sud agguantare il tricolore, dopo anni di strapotere delle squadre del nord. Un fattore da non sottovalutare, con la speranza che altre società minori e del sud possano ritornare a splendere. Palermo e Catania hanno calcato per anni i palcoscenici della Serie A e si spera che possano ritornarci a breve. Il Napoli è l’esempio lampante che anche senza spendere milioni sul mercato, ma puntellando i reparti giusti, si può creare qualcosa di importante.
La povertà del calciomercato italiano
Inoltre il nostro calcio risulta essere decisamente più povero rispetto al passato, bisogna fare di necessità virtù e questo lo si è visto anche durante l’ultima sessione di calciomercato invernale. Solo alcune big d’Europa hanno avuto la possibilità di spendere cifre esorbitanti, riuscendo ad animare tale mercato, soprattutto in Premier League, invece la Serie A è rimasta praticamente a guardare. A tal proposito è stato fatto il riassunto del calciomercato invernale prendendo in esame soprattutto tre casi che hanno tenuto banco nel nostro campionato, veri tormentoni che alla fine non hanno portato ad esiti positivi.
Gestione errata del mercato da parte di alcune società italiane
Il punto della situazione è stato fatto da Enzo Gambaro, che in un’intervista rilasciata a Fulvio Collovati, ha parlato della questione Leao in casa Milan, del caso Skriniar all’Inter e del problema Zaniolo alla Roma. Tutte situazioni complesse che non sono state gestite al meglio dalle società chiamate in causa. Per quanto riguarda il talento portoghese dei rossoneri in realtà nulla è stato ancora definito. Maldini sta lavorando sul rinnovo del contratto che è in scadenza nel 2024, ma non sembra essere molto semplice portarlo a termine.
Qui Gambaro suggerisce di vendere Leao durante la prossima sessione del calciomercato estivo, per evitare poi di perderlo a zero come accaduto con Donnarumma, Kessie e Calhanoglu. Se dovesse arrivare in estate un’offerta da 60 milioni è giusto lasciarlo partire. L’Inter invece ha sbagliato tutto con Skriniar, doveva lasciarlo partire la scorsa estate ed ora si ritroverà a perderlo a zero a giugno, non avendo alcun tipo di guadagno.
Molto complessa anche la questione Zaniolo con la rottura definitiva con l’ambiente giallorosso, il rapporto è stato deteriorato ed alla fine il calciatore è riuscito a cambiare aria, accasandosi al Galatasaray, ma senza che la Roma potesse effettivamente guadagnare una somma considerevole. Di questo passo il calciomercato italiano continuerà ad essere sempre più povero, con le società che dovranno pensare più a risanare i bilanci con le vendite piuttosto che mettere a segno grandi colpi.
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