Il mondo orafo riparte, al Tarì di Marcianise torna Open

MARCIANISE (ITALPRESS) – I positivi segnali di ripresa dei consumi, registrati da Confindustria a livello nazionale, si riflettono positivamente anche nel settore orafo, e accompagnano la fase di lancio del prossimo appuntamento di business promosso dal Centro orafo il Tarì di Marcianise, Open, in calendario dall’8 all’11 ottobre. La maggiore fiducia, diffusa a livello nazionale, accompagna anche una rinnovata disponibilità a viaggiare in sicurezza da tutta Italia, come evidenzia il Presidente del Tarì Vincenzo Giannotti. “Siamo molto fiduciosi – afferma il Presidente – nei positivi segnali che il mercato ci trasmette ormai da diverse settimane, e che la stagione estiva ha preannunciato.

Il trend in crescita di visite al Centro, e l’entusiastica partecipazione degli operatori al programma di lancio del nuovo appuntamento fieristico, lo confermano. Dal canto nostro, la nostra organizzazione è pronta a ricevere in sicurezza gli operatori”. Anche per quest’anno l’appuntamento di ottobre alle porte sarà determinante per il mondo dei gioiellieri italiani. Punti di forza del Centro orafo, la selezione delle aziende partecipanti, i servizi artigianali e il rapporto fiduciario unici per il mondo orafo, le numerose convenzioni e i servizi di customer care dedicati all’accoglienza del cliente e oggi finalmente ritornati alle consuete modalità. “Siamo una forza – prosegue il presidente Giannotti, da giugno scorso confermato alla guida del Centro per il secondo mandato -. Il modello organizzativo del Tarì e dei nostri eventi ha fatto scuola in Italia, e oggi rappresenta uno degli asset fondamentali del successo della nostra attività, su cui continuiamo ad investire, in modo particolare sulla digitalizzazione. Le 400 aziende del Centro e le oltre 90 aziende ospiti di Open selezionate in base a rigorosi parametri confermano la migliore selezione possibile dell’attuale produzione italiana di gioielleria: per noi un vero orgoglio”.


Torna a ottobre con numeri di grande rilievo anche Open Europe, la missione di incoming di buyers coordinata dal Tarì con Ice.


Oltre 80 buyers selezionati da 20 paesi dell’area europea e mediterranea visiteranno la manifestazione e, in particolare, le oltre 40 aziende aderenti al progetto del piano Export sud. Grazie a un format Phygital assolutamente innovativo l’evento vedrà, oltre alla partecipazione in presenza dei buyers, una ulteriore settimana di incontri su piattaforma virtuale, a beneficio degli operatori internazionali oggi ancora penalizzati dalla difficoltà dei trasporti aerei.


“Un ulteriore tassello, nonché un attesissimo ritorno – conclude Giannotti – che conferma anche dal punto di vista dell’attenzione dei mercati esteri la ripresa di relazioni commerciali anche fuori dal territorio italiano, coadiuvate oggi anche dall’utilizzo di nuove competenze digitali”. La sicurezza cardine della nuova normalità del Tarì. L’adozione di uno stringente protocollo di sicurezza, consolidato in questi mesi nella ordinaria attività di accoglienza del Centro orafo, consentirà come sempre di accogliere visitatori e aziende di Open nel massimo rispetto delle norme nazionali. Oltre ai controlli previsti per gli ingressi, sarà a disposizione degli ospiti italiani ed esteri presso l’hub vaccini del Tarì un servizio di tamponi antigenici su prenotazione.