Il miglior pasticcere d’Italia. La cucina di fine dining firmata da Dario Pandolfo incontra l’alta pasticceria interpretata da uno dei più illustri giovani pastry chef italiani: Andrea Tortora, Maestro Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani). Un’occasione unica di confronto, scambio e arricchimento che vedrà nuovamente l’uno accanto all’altro i due amici e colleghi che hanno lavorato insieme al fianco dello chef 3 stelle Michelin Norbert Niederkofler al ristorante “St. Hubertus” a San Cassiano in Badia.
L’appuntamento con la cena a 4 mani che li vedrà protagonisti sotto il cielo stellato di Milazzo presso l’elegante Ristorante Ngonia Bay è per mercoledì 15 luglio prossimo alle ore 20.30. Sarà una serata dedicata a Milazzo e a tutta l’isola in cui si darà il giusto valore e riconoscimento al lavoro dei produttori siciliani e a tutti gli uomini e le donne che hanno scelto di restare nella propria terra, di portare avanti il lavoro dei padri o semplicemente di investire in produzioni di qualità. Gli ortaggi e la frutta a km zero, il pescato locale, la mandorla, il marsala saranno solo alcuni degli ingredienti che troveranno spazio nel raffinato menù da 7 portate pensato dai due chef.
Dare valore alla materia, esaltarne le sue qualità naturali, valorizzarla al meglio per creare piccoli capolavori di gusto è la sintesi del progetto culinario per il quale lo chef Dario Pandolfo è tornato nella sua Milazzo, dopo importanti esperienze fatte in Italia e all’estero. Il progetto di cucina territoriale verrà presentato in occasione della serata in cui la famiglia Calabrese, proprietaria del Boutique Hotel Ngonia Bay, avrà il piacere di ospitare il pastry chef Andrea Tortora che nel 2018 ha conquistato la terza stella Michelin come chef pasticcere e che negli ultimi anni ha ricevuto menzione come miglior pasticcere nelle guide dell’Espresso, del Gambero Rosso e di Identità Golose.
La serata è organizzata in collaborazione con due prestigiosi partners: Martini, simbolo del buon bere made in Italy, azienda fondata nel 1863 e resa famosa dal suo vermouth (di cui la ricetta resta ancora segreta), e La valigia di Bacco, azienda di distribuzione di Rosario Greco che seleziona i migliori vini naturali e biologici realizzati con metodi sostenibili. Quest’ultima proporrà i suoi vini in abbinamento ai piatti.
I posti per partecipare alla serata sono limitati. Prenotazione obbligatoria. Costo della cena comprensiva di vini € 90.
Ngonia Bay, Tono Piazza Angonia 10, Milazzo (ME)
Tel: (+39) 090 9281326
Email: restaurant@ngoniabay.com
Dario Pandolfo, Milazzese, classe 91, si approccia ai fornelli quasi per gioco, quando da bambino, insieme al fratello frequenta il ristorante dello zio per dare una mano e ricevere le prime “paghette”.
Si appassiona da subito e la cucina diventa il suo habitat naturale. Decide di intraprendere gli studi alberghieri e di coronare il percorso formativo frequentando la celebre scuola di cucina Alma, al tempo guidata dal Maestro Gualtiero Marchesi.
Il debutto di Dario all’interno delle cucine stellate comincia già da diciottenne, lavorando nei ristoranti più blasonati di mezza Europa come: Geranium*** in Danimarca, Villa Joya** in Portogallo, Terra** in Alto Adige, fino all’esperienza formativa più importante, quella al “St. Hubertus” 3* Michelin, a San Cassiano in Badia, al fianco dello Chef Norbert Niederkofler. Forte dell’esperienza maturata e guidato da una grande voglia di fare ritorno nella sua terra d’origine, Dario è tornato a Milazzo e ha fatto suo il progetto dell’Ngonia Bay, l’elegante boutique hotel affacciato sul mare di Tono, di proprietà della famiglia Calabrese.
Figlio di pasticceri alla quarta generazione e con un forte curriculum internazionale alle spalle – da Parigi a Londra, da Singapore a Venezia – Andrea Tortora è stato per anni alla guida della pasticceria del ristorante St. Hubertus, conseguendo nel 2018 la terza stella Michelin come chef pasticcere. A soli trent’anni ottiene il riconoscimento di Maestro Ampi entrando a far parte dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Le guide de Il Gambero Rosso e Identità Golose lo hanno nominato Chef Pasticcere dell’anno 2017, mentre la Guida dell’Espresso lo ha insignito del titolo di Pasticceria dell’anno nel 2018. Nella sua carriera ha collaborato con grandi Chef come Giovanni Ciresa, Antonio Guida, Christian Le Squer, Michel Roux, Gualtiero Marchesi, Fabio Cucchelli e Norbert Niederkofler. Gli anni passati al fianco di quest’ultimo sono stati decisivi per Andrea, nonostante il ricordo del suo primo Maestro, Maurilio Giacomelli, resti indelebile e fondamentale.
A seguito degli importanti riconoscimenti ricevuti, nel 2017 Andrea Tortora dà vita al suo progetto AT Pâtissier, che continua a portare avanti con grande entusiasmo, con l’obiettivo di offrire grandi lievitati d’autore caratterizzati da fresca eleganza contemporanea. Inseparabile compagno di viaggio di Andrea continua ad essere Carletto, il lievito madre creato all’età di 17 anni insieme al nonno Vamor, sempre mantenuto e rinfrescato con amore sino a oggi.
“Parliamo dell’autonomia differenziata? Si, ma vede io qui sono alle prese con cose più importanti.…
“La Regione Siciliana ha approvato un finanziamento di 3 milioni di euro destinato a potenziare…
Il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo parteciperà oggi, in modo non competitivo, alla Maratona Internazionale…
Lidl riserva sempre grandi offerte per tutta la famiglia. Fare la spesa in maniera intelligente…
Quando ci eravamo finalmente abituati alle nuove modalità di pagamento, ci tolgono il bonifico, si…
Sono già stati truffati milioni di italiani. Allarme cartella esattoriale: chiama l'avvocato L'ordinanza 24616 del…