Ringrazio gli amici di PSDM (Performance Sessuali Di Merda) per il loro prezioso spunto che mi hanno dato con la loro geniale trovata.
Da oggi anch’io voglio dare il mio piccolo contributo lanciando le PPDM (Performance Politiche Di M….); certo non posso vantare il copyright.
Questo è di esclusiva appartenenza di alcuni signori che si muovono tra Palazzo D’Orleans e Palazzo dei Normanni.
Molti a Palermo, con definizioni e sfumature diverse, cominciano a identificare il governo della Regione con la “masculiata” del festino.
Avete presente quando, alla fine del gioco di fuoco per Santa Rosalia, sembra che il cielo stia venendo giù?
Ebbene, dopo pochi secondi, restano soltanto alcune pallide nuvolette nel cielo scuro e un leggero odore di bruciato.
Ecco a che cosa pensano molti, quando assistono esterrefatti alla politica mediatica.
Del famigerato “modello sicilia” resta soltanto lo scontro tra Crocetta, che ne invoca la titolarità, e Grillo, che si vuole intestare il gioco.
Per i nostri connazionali che ci guardano dall’altra riva dello stretto di Messina, l’unica vera novità, finora, è la rottura unilaterale di un trattato internazionale che lega Italia e Stati Uniti.
Parlo del MUOS e non difendo questa installazione, ma sottolineo solo che il mondo, bene o male, funziona con le regole; cambiarle senza prima sentire i partner, ricorda tanto quel tipo che si era fidanzato con la più bella del quartiere senza che la ragazza ne avesse idea.
Dalle parti di Palazzo D’Orleans questa cosa la chiamano rivoluzione!
Brucia ancora la recente rinuncia a Battiato e Zichichi; due carriere prestigiose, poi arrostite sull’altare del modello siciliano; con il primo che evoca le signorine occupate nelle case chiuse e l’altro che, avendo la responsabilità dei beni culturali siciliani, non ha trovato di meglio che lanciare con grande squillo di trombe uno studio sui raggi cosmici!
Anche la minoranza all’ARS (ma qual è?) ha dato buona prova di performance politiche di m…
Alla prima occasione utile la minoranza è diventata maggioranza di governo, nel nome di una battaglia sacra: il voto di genere. Peccato che non hanno trovato il tempo di varare lo spoglio centralizzato delle schede per evitare gli intrallazzi, di tagliare il doppio stipendio per i consiglieri comunali, di inserire il limite massimo delle due legislature!
Ma sì! In ogni caso, restiamo tutti convinti che si sia trattato di Perfomance Politiche di M…!!!!!!
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