Il grillo parlante: “Parole in liberta’”

Qualcuno informi gli eletti all’ARS che, anche se manca la proclamazione ufficiale, tuttavia la campagna elettorale e’ finita. Siamo gia’ stanchi dei continui colpi di teatro.

de “il grillo parlante”

Qualcuno informi gli eletti all’ARS che, anche se manca la proclamazione ufficiale, tuttavia la campagna elettorale è finita. Siamo già stanchi dei continui colpi di teatro. Che parlino dei problemi veri e reali e spieghino, se le hanno, le idee per affrontare una situazione drammatica. I grillini evidentemente non riescono a sottrarsi alla tentazione delle telecamere. Il loro capo li minaccia, li diffida, ma niente! La telecamera è telecamera. Ed eccoli là, davanti a televisioni e fotografi, a ostentare il rifiuto del contributo pubblico alle spese elettorali. Siamo felici che i grillini abbiano rinunciato! Siamo speranzosi che anche altri seguano il loro esempio. Ma per favore, smettano di giocare con i simboli e i colpi ad effetto. La Sicilia sta morendo! E che dire del neo presidente della Regione? Nella prima ora ha “risparmiato” un miliardo di euro con il taglio delle società partecipate. I siciliani sarebbero felici se fosse così. Ma i conti non tornano. E’ chiaro infatti che la principale voce di costo delle società partecipate deriva dal personale. Il presidente vuole forse dire che li licenzia tutti? E come la mettiamo con l’annuncio trionfale: niente macelleria sociale? Ma se non licenzia i dipendenti, da dove arriva il miliardo di risparmi? Forse dagli amministratori, dai presidenti, dai direttori generali? Impossibile! Non costano certo un miliardo. E che dire poi del taglio delle retribuzioni (altro annuncio delle ultime ore) dei dirigenti regionali, con un altro “risparmio” di 600 milioni di euro? O forse si parlava di vecchie lire? Anche qui i conti non tornano. Tutti i dipendenti della regione, dall’ultimo commesso al segretario generale, messi in fila uno dietro l’altro, costano 720 milioni di euro! Come è possibile che il taglio degli stipendi dei soli dirigenti permetta un risparmio di 600 milioni? Neanche se li licenziano tutti! Se prima si poteva accettare da semplici candidati qualche parola in libertà, oggi a parlare sono soggetti istituzionali e, francamente, i siciliani hanno diritto a parole un po’ più serie!