Gli italiani non sono cretini, ha detto il presidente del consiglio Monti e – mi permetto di aggiungere – neanche i siciliani! Con il suo giudizio, il presidente Monti non ha voluto sottolineare una cosa, se vogliamo, ovvia ma piuttosto rimarcare che i cittadini sono ormai abbastanza maturi per conoscere la realtà che li riguarda e pensare con la propria testa.
Il giudizio di Monti non esclude i siciliani, anzi li vede balzare ai primi posti in Italia, forti della contaminazione di razze e di popoli che nei millenni ha forgiato la nostra gente. E siccome sono profondamente convinto che i siciliani cretini non sono, ecco allora il mio piccolo contributo alle loro già brillanti intelligenze.
Se raccontassi loro che la Sicilia è una delle regioni più sporche d’Italia, quella dove, più che altrove, abbondano i rifiuti ma scarseggia la pulizia delle strade, direi una cosa nota e sotto gli occhi di tutti.
Ma quello che i siciliani forse non sanno è che per avere le strade più sporche d’Italia, pagano le tasse più alte d’Italia. Insomma paghiamo a caro prezzo il privilegio dei …. nostri cumuli di rifiuti!
Confrontiamoci ad esempio con il Veneto; gli abitanti sono in numero quasi eguale con la Sicilia: 4,9 milioni loro, 5 milioni noi.
I veneti hanno le strade pulite e girando per Belluno o per Verona si fa fatica a trovare una cartaccia per strada. Ebbene quanto costa tutto questo ai cittadini veneti? Soltanto 25 euro a testa ogni anno!
Quanto costa invece ai siciliani il lerciume nel quale ci costringono a vivere? Ben 102 euro a testa ogni anno!
Ma non avevamo detto che i siciliani non sono cretini?
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