Il grande ex Montella si arrende: Catania profuma d’Europa

di Daniele Di Frangia

Vittoria in rimonta, sul grande ex e classifica che continua a sorridere ai rossazzurri. Il pomeriggio del Catania e’ semplicemente straordinario. Battuta la Fiorentina per 2-1 con grande soddisfazione da parte del pubblico.

di Daniele Di Frangia

Vittoria in rimonta, sul grande ex e classifica che continua a sorridere ai rossazzurri. Il pomeriggio del Catania è semplicemente straordinario. Battuta la Fiorentina per 2-1 con grande soddisfazione da parte del pubblico. Dopo la grande paura del vantaggio di Migliaccio, gli etnei pur privi di Bergessio, Lodi ed Almiron ha la forza di ribaltare il risultato e di avere la meglio su una delle squadre più forti della Serie A. Catania col 3-4-3 per affrontare i viola che invece rinunciano solo a Pizarro infortunato. Ed i rossazzurri partono forte con Alvarez e Legrottaglie a sfiorare il vantaggio. Ma l’assenza di Bergessio davanti si fa sentire e la Fiorentina prende campo. Al 21esimo è Migliaccio ad inserirsi e trovare il gol. Gli etnei provano a rimontare ma senza un punto di riferimento lì davanti fanno fatica.

Nella ripresa Maran sceglie il 4-2-3-1 ovvero il modulo vincente con Roma e Genoa. Ma la viola parte bene e sfiora il gol con le traverse di Cuadrado e Ljajic su punizione. IL Catania trova il pareggio sul momento positivo della squadra di Montella. Legrottaglie svetta su un calcio piazzato e sfrutta l’uscita a vuoto di Neto. Ne nasce una gara combattuta dove può uscire qualsiasi risultato. La viola spreca, l’Elefante colpisce e nel finale a cinque minuti dalla fine trova il gol della vittoria. Barrientos pennella in mezzo e Castro di testa scavalca Neto. È il gol che fa scatenare il Massimino. Gli ultimi minuti sono di pura sofferenza fino al triplice fischio di Celi che vale vittoria e 35 punti in classifica. Ora la salvezza è lì ad un passo ma anche l’Europa. Maran predica calma, prima i 40 punti poi ci si può divertire.