Il presidente della Regione Musumeci ha chiesto ieri al commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo di far partire subito le vaccinazioni agli under 60, per dare maggiore impulso alla campagna vaccinale in Sicilia.
Ma il generale rilancia e in un’intervista di queste ore al quotidiano “La Repubblica” ha dichiarato: “Coperti gli over 65 la mia idea, ancora non condivisa con chi prenderà la decisione finale, è di dire a tutti quelli che hanno più di 30 anni: andate e vaccinatevi”.
“Vorrei che si dicesse: chi ha più di 30 anni si presenta e si vaccina. Poi decideremo le modalità con le Regioni, anche per evitare le resse che abbiamo visto”.
Il commissario straordinario ha anche spiegato che per l’estate si sta pensando “di utilizzare strutture presso centri montani o estivi, che potrebbero dare un appeal a quel tipo di utenti”. E per le vaccinazioni dei più giovani non esclude la possibilità delle scuole.
Per raggiungere questi obbiettivi devono essere rispettate le consegna previste: a maggio sono attesi 15 milioni di vaccini e a giugno addirittura 31 milioni, più di un milione al giorno in media.
La Sicilia intanto accelera nella campagna vaccinale, venerdì infatti è stato raggiunto il record di 31.385 persone vaccinate, superando di oltre il 12% il target giornaliero, pari a 28 mila dosi, assegnato dalla struttura Commissariale per l’emergenza Covid nell’ambito del piano vaccinale nazionale.
“Anche grazie a questo risultato raggiunto dalla nostra Regione, l’obiettivo delle 500 mila somministrazioni in un giorno, fissato dal Commissario Figliuolo, è stato rispettato” ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Secondo le previsioni del generale entro giugno sarà possibile vaccinare anche i 40enni. Naturalmente, come ha ribadito figliuolo, è necessario che non si verifichino nuovi rallentamenti negli approvvigionamenti da parte della case farmaceutiche.
La Sicilia intanto accelera anche con il progetto delle vaccinazioni presso le aziende grazie dopo che nove associazioni datoriali siciliane (Confindustria Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confartigianato Imprese Sicilia, Cna Sicilia, Confesercenti Sicilia, Legacoop Sicilia, Casartigiani Sicilia e Confapi Sicilia), hanno scritto a Musumeci, per chiedere di destinare ai lavoratori e ai loro familiari le circa 400mila dosi di vaccini attualmente disponibili nei magazzini.
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