“Il frate e la rosa ” di Gabriele Bonafede. Il viaggio mistico di una strana coppia attraverso Palermo e la pandemia del 2020 nel nuovo romanzo di Gabriele Bonafede “Il frate e la rosa”. La presentazione, alle 18 di venerdì 28 agosto in piazzetta Bagnasco
Un “giallo eretico”, nel quale la difficile ricerca dell’assassino prende una piega inaspettata, conducendo investigatori, protagonisti e personaggi in un mondo quasi surreale, fatto di ricordi impossibili, di secoli passati, di nodi irrisolti tra memoria, presente e futuro.
Nato durante il lockdown, “Il frate e la rosa”, il nuovo romanzo di Gabriele Bonafede che verrà presentato alle 18 di venerdì 28 agosto in piazzetta Bagnasco, è un viaggio goliardico e, allo stesso tempo, mistico attraverso Palermo e, di riflesso, l’Italia, travolta dalla pandemia del 2020 nel bel mezzo di bufale e correlate follie collettive.
A farci vivere una serie di emozioni, mantenendo la tensione dall’inizio alla fine, saranno un frate di origine africana e una ragazzina miracolosa arrivata nel capoluogo siciliano in una giornata particolarmente afosa. Sembrano usciti dal passato o da un altro mondo.
Una miscela esplosiva di emozioni, quella che potremo vivere grazie a Bonafede, che ci prende per mano e ci traghetta nel tempo tra l’inquisizione spagnola e la brutalità della mafia, gli antichi riti religiosi e l’opportunismo dei politici di oggi, l’ingenuità dei giovani e le oscure trame degli adulti. Un viaggio che attraversa le culture anche dal punto di vista linguistico regalandoci le tante sfumature di lingue come lo spagnolo, il portoghese, il latino e il siciliano. Dal passato
remoto all’attualità, quindi, sino a un finale veramente inatteso, per nulla immaginabile.
Un romanzo, “ Il frate e la rosa”, che rivela la capacità di Gabriele Bonafede di regalarci emozioni attraverso una raffinata scrittura, passionale, veramente colta, per nulla saccente. Sicuramente anche il risultato del suo lavoro nel campo della cooperazione internazionale, che da trent’anni lo vede impegnato nella cooperazione internazionale, quindi in giro per il mondo.
Architetto e urbanista, con un Master in Public Policy and Planning alla Northeastern University di Boston, Bonafede ha pubblicato cinque saggi su temi d’economia e sviluppo e numerosi articoli accademici in italiano e inglese. Un grande successo di critica e lettori il precedente romanzo dal titolo “Appunti di una giovane anima. Alexandra Tomasi di Lampedusa” (Maredolce 2018).
A presentare “Il frate e la rosa”, venerdì pomeriggio, insieme all’autore, ci sarà Benita Licata, già dirigente scolastica.
Leggeranno alcuni passi del libro gli attori Giuseppe Tumminello e Fabiola Arculeo.
L’evento è organizzato da Mondadori Point in collaborazione con l’associazione “ Piazzetta Bagnasco” e si svolgerà nel rispetto delle norme del DPCM 15/06/20 in materia di misure anticovid. La partecipazione è, come sempre, libera e gratuita.
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