“Il figlio di Tarzan”, il documentario prodotto da Ficarra e Picone
Il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, alle ore 19.30, Retequattro trasmette il documentario in prima visione assoluta prodotto da Ficarra e Picone, “Il figlio di Tarzan”.
Protagonista Giovanni Cupidi, tetraplegico dall’età di 13 anni, brillante statistico, blogger e attivista per le persone con disabilità, che vive a Misilmeri, in provincia di Palermo.
Ficarra e Picone non sono nuovi a questo genere di iniziative. Attraverso la lente dell’umorismo – interpretando, scrivendo e producendo film, cortometraggi e docu – si sono interessati di disoccupazione, legalità, precariato, migrazione, mafia. L’intento della coppia è quello di essere di stimolo ed esempio per gli altri, di contribuire alla presa di coscienza dei cittadini, per non delegare tutto e solo alle istituzioni.
“Il figlio di Tarzan”, in 45 minuti documenta la Palermo-giungla dei disabili, dove Cupidi, nonostante le difficoltà legate al suo handicap e a una società non inclusiva, riesce a mantenere una vita attiva dedicandosi a progetti e battaglie, per sé stesso e per chi vive una situazione simile alla sua.
La scelta del titolo, invece, è legata a un ricordo d’infanzia di Cupidi, quando il padre gli raccontava fantomatiche storie sul figlio di Tarzan. Una metafora e una provocazione: se le città fossero giungle, grazie alle liane sarebbero assai più adatte alle sue esigenze…
Giovanni Cupidi: malgrado la grave tetraplegia spinale, si è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche e successivamente ha preso un Dottorato di Ricerca in Statistica Applicata all’Università degli Studi di Palermo, ampliando le proprie competenze anche agli aspetti informatici, alle tematiche della salute, della disabilità e al superamento delle barriere mentali, e non, che si pongono nel quotidiano. Ha pubblicato Noi Siamo Immortali (Mondadori Electa), con cui ha vinto il Premiolino 2019.
“Il figlio di Tarzan” è scritto e diretto dalla Mariagrazia Moncada, con Giovanni Cupidi e Simona Cocozza. Montaggio a cura di Lidia Barro e Benedetta Raucci. Produzione Tramp Limited, di Salvo Ficarra e Valentino Picone.