Il fascino del sapere: relazione tra il Prof e la studentessa
Destituito ed escluso dall’accesso futuro a qualsiasi forma di pubblico impiego il Professore che intrattiene una relazione sentimentale e sessuale con un’alunna minorenne.
Secondo i Giudici sono irrilevanti:
– il fatto che l’alunna avesse compiuto la maggiore età nello stesso anno scolastico;
– il fatto che la madre fosse consapevole della relazione;
– il fatto che la relazione fosse scaturita da un iniziale interessamento della minore e che quest’ultima fosse consenziente e ricambiasse i sentimenti del docente;
– il fatto che l’uomo non avesse ricevuto, in precedenza, addebiti disciplinari.
In proposito, “il disvalore delle condotte emergeva in tutta la sua gravità considerando, da un lato, il ruolo di responsabilità e la funzione educativa assegnati al (Professore) e, dall’altro, il fatto che gli studenti a lui affidati attraversavano un’età obiettivamente critica sotto il profilo dello sviluppo della personalità e delle modalità di interazione sociale. In questo contesto, il docente era tenuto a relazionarsi agli studenti con la maturità di un soggetto adulto ed a svolgere un fondamentale ruolo educativo. Instaurare una relazione sentimentale e sessuale con un’alunna – tanto più se minorenne – significava venir meno in modo radicale ai doveri ed alle responsabilità insiti in tale ruolo e disvelava la totale incapacità di discernere la sfera professionale da quella personale e la sfera etica da quella sentimentale, giungendo il docente ad uniformarsi nei comportamenti ad un coetaneo dei propri allievi”.
Infine, detto comportamento “si riverberava sul rapporto fiduciario con l’amministrazione scolastica, pregiudicandolo in modo irreparabile” (Cass. Sent. 30955/2022).