Il Catania crolla a Firenze: sconfitta e crisi d’identita’
Un super ”Jo-Jo” Jovetic trascina la Fiorentina nella vittoria sugli etnei, autore di un gol e di un assist per il bentornato al gol di Toni.
di Daniele Urzi’
Un super “Jo-Jo” Jovetic trascina la Fiorentina nella vittoria sugli etnei, autore di un gol e di un assist per il bentornato al gol di Toni. Il 3-5-2 dei viola, con pressing alto sul portatore di palla ha messo in gran difficoltà i giocatori di Maran, che non sono riusciti a mettere in mostra il solito gioco abituale fatto di possesso palla e contropiede. Benino la prima mezz’ora, con Bergessio che trova la rete giustamente annullata per off-side e con Barrientos,che fornisce uno splendido assist per l’accorrente Lodi, che attende troppo prima di tirare e si fa recuperare dall’attenta retroguardia avversaria. Dopodichè il nulla. Al minuto 43’,Almiron perde palla a centrocampo reclamando un fallo e nell’azione di contropiede un sinistro di Jovetic porta la Fiorentina in vantaggio. Centrocampo rossazzurro non pervenuto nella prima frazione di gara con Almiron-Biagianti apparsi non in perfette condizioni fisiche; Maran nella ripresa tenta la mossa che gli ha dato buoni frutti due settimane fa contro il Genoa: Castro per Almiron con conseguente cambio di modulo: si passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con Castro a destra, Barrientos trequartista e Gomez a sinistra, che contrastato dall’ottimo Roncaglia, non è riuscito a pungere più di tanto nel primo tempo. Non cambia l’andamento della partita, anzi la Fiorentina sale sempre più in cattedra e il Catania non trova più neanche la via della porta. Evanescente la manovra, imprecisi nei passaggi, troppi lanci lunghi. Al 64’ Toni ritrova la via del gol, dopo 5 anni lontano da Firenze, ben servito da Jovetic : 2-0 e morale sotto i tacchi per gli uomini di Maran, che non hanno nemmeno la fortuna prima con Bergessio, superlativo Viviano nell’occasione, e poi con Castro di trovare la rete nelle uniche due occasioni avute nella ripresa; il Catania ha fatto un evidente passo indietro rispetto alle partite precedenti, anche se è vero che con questa Fiorentina si può perdere, certamente non in questa maniera.
Montella batte Maran
Montella ha bloccato bene i punti forti di questo Catania. Pericolosa con Cuadrado e Pasqual sulle fasce, perfetti i dialoghi tra Pizarro e Borjia Valero, Jovetic straripante in avanti e difesa impeccabile con un Roncaglia straordinario. Gomez e Barrientos, francobollati molto bene dalla difesa avversaria,sono rimasti in ombra per tutta la partita. Ci voleva più velocità nella manovra del Catania, troppo lento nel contropiede. Forse poteva essere la partita per uno come Izco. Maran poteva attuare delle contromosse, come magari spostare Gomez sulla fascia opposta, visto che Roncaglia quest’oggi era una roccia. L’inserimento di Castro doveva far cambiare marcia alla squadra, mentre si è ritrovato più a rincorrere gli avversari che altro; Izco poteva subentrare prima, vista la non perfetta condizione di Biagianti e non si capisce come mai i giocatori sono apparsi spaesati e senza voglia di vincere. Unica nota positiva il buon rientro di Spolli dal 1’, che ha giocato una partita ordinata. Oggi si sono visti i limiti di Maran, nella ripresa si doveva vedere un Catania più combattivo, troppo sterili e inefficaci le contromosse apportate in corso di match. Da capire determinati equivoci come la prestazione di Almiron, non in condizioni di giocare. Due settimane di tempo per preparare una partita, non puoi non conoscere le condizione psico-fisiche dei tuoi giocatori. Troppo facile per Montella, vincere oggi. Poco si è fatto per fare male alla Fiorentina. Non va.