Il Catania brilla nella notte romana
Bellusci al centro delle difesa L’assenza di Spolli fa si che Bellusci, vero jolly difensivo, si sposta al centro della difesa insieme a Legrottaglie, sulle fasce vanno Motta a destra e Marchese a sin…
di redazione
Il Calcio Catania fa sapere che: Bellusci al centro delle difesa L’assenza di Spolli fa si che Bellusci, vero jolly difensivo, si sposta al centro della difesa insieme a Legrottaglie, sulle fasce vanno Motta a destra e Marchese a sinistra, in mezzo Lodi Izco e Almiron, in avanti torna Barrientos dopo la squalifica e si riprende il suo posto accanto a Bergessio e Gomez, in porta c’è Carrizo, il modulo è il collaudatissimo 4-3-3. Stesso modulo anche per la Roma di Luis Enrique che risponde con Lobont in porta, Taddei Kajer Heinze e Marquinho in difesa, Gago De Rossi e Pjanic a centrocampo e Totti Borini e Osvaldo in avanti.Occasioni a ripetizione La partita è bellissima da subito, le due squadre si affrontano senza risparmiarsi, entrambe hanno voglia di giocare a calcio e di costruire, questo è l’imprinting dei due allentatori e in campo i risultati si vedono. Il Catania gioca senza timori nonostante la partita si disputi nella tana della Roma, Lodi Almiron e Barrientos, che viene spesso dietro a giocare la palla, costruiscono le trame per gli inserimenti di Bergessio o per la scorribande di Gomez a sinistra. La Roma come di consueto spinge con molti uomini; al 3° Totti smarca Pjanic in area, Izco recupera all’ultimo istante in angolo, al 7° un contatto dubbio tra Carrizo e Borini fa propendere l’arbitro per il rigore: sul dischetto si presenta Totti alla 500esima partita in serie A con la maglia della Roma, il destro è però respinto da Carrizo che schizza giù con un felino, sulla ribattuta ancora Totti alza clamorosamente sopra la traversa. Il Catania reagisce prima con Lodi che di sinistro ci prova da fuori area e poi con Bergessio servito da Gomez che gira debolmente di destro una buonissima occasione. Poco prima Totti aveva provato ancora il collo pieno di destro ma Carrizo aveva respinto di piede. Al 23° l’occasione più limpida per il Catania, sugli sviluppi di una punizione Legrottaglie ha sul destro un pallone invitante, calcia di potenza ma Lobont compie il miracolo respingendo d’istinto; al 31° ci prova dalla distanza Gomez, Lobont si salva ancora in angolo. La partita non è giocata su ritmi vertigionosi ma è bella e godibile, con continui capovolgimenti di fronte, al 33° Gago calcia di destro dalla distanza, Carrizo vola in angolo, al 39° Bellusci da sinistra serve basso in area per Bergessio che pochi passi prova il tap in, Lobont si salva ancora ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. L’ultimo brivido del primo tempo è un destro di Borini che combina con Osvaldo, il pallone finisce di pochissimo a lato. Prima di tornare negli spogliatoi sul taccuino dell’arbitro finiscono De Rossi e Barrientos per due falli a centrocampo.Nella ripresa i gol La ripresa è la copia della prima frazione con la sola differenza che stavolta arrivano i gol. Al 4°st ci prova Totti di sinistro e Carrizo si salva in angolo, due minuti dopo l’azione è in fotocopia ma stavolta il portiere argentino non vede partire il tiro e non puo’ opporsi, pallone finisce nell’angolino basso, 1-0! Il Catania al gol subito reagisce in maniera veemente, ci prova due volte Bergessio, prima con un esterno destro al volo che si alza di poco sopra la traversa e poi con una rovesciata dal limite che finisce a lato. All’11°st i rossazzurri pareggiano, l’ennesima giocata di Barrientos in area costringe Heinze a fermarlo con le cattive, rigore: Lodi dal dischetto è freddissimo, 1-1! Luis Enrique vuole vincere e cambia l’attaccante centrale, fuori Osvaldo cancellato da Legrottaglie e Bellusci e dentro Bojan. Il Catania continua la sua partita e Barrientos sulla linea del fondo fa ammattire due uomini giallorossi costretti al fallo; sulla punizione conseguente Lodi chiama lo schema per il tiro di Marchese, esecuzione precisa e 1-2! Qualche minuto dopo con un colpo di testa di Motta il Catania potrebbe addirittura triplicare. Nella Roma entra anche Lamela per Borini e i giallorossi si lanciano tutti in avanti quasi a pieno organico, lo sforzo viene premiato al 31°st quando Marquinho trova Totti in area che di piatto scarica in rete, 2-2. Negli ultimi 15 minuti succede ancora moltissimo, la partita si innervosisce, finiscono ammoniti Pjanic Taddei e Lodi per delle veementi proteste nei confronti dei giocatori giallorossi rei di non aver messo il pallone fuori con Bergessio a terra bisognoso di cure. Proprio nello sviluppo dell’azione incriminata Bojan cerca la conclusione a giro di destro e Carrizo vola a togliere il pallone da sotto l’incrocio dei pali. Montella deve affrettare dei cambi per i crampi di Bergessio e Barrientos, dentro Seymour e Catellani. Al 38°st l’occasione più limpida per la Roma, Lamela servito in profondità può calciare da posizione favorevole, Carrizo si salva ancora una volta respingendo di piede. Il finale è convulso con i giallorossi che provano l’assalto finale, ma al di là di un colpo di testa largo di De Rossi il Catania non corre altri pericoli. Finisce 2-2 una partita bellissima e avvincente in cui il Catania ha fatto la sua parte al cospetto di una Roma che in quanto a gioco non è seconda a nessuno. Il punto conquistato dai rossazzurri alza ancora di più l’asticella del record dei punti in serie A, siamo a quota 48 e manca ancora una partita alla fine di questo campionato ricco di soddisfazioni per i colori rossazzurri. Adesso serve una settimana di riposo per ricaricare le energie dopo 4 partite consecutive, poi ci aspetta il saluto finale al Massimino contro l’Udinese, per una nuova festa e ci auguriamo un nuovo record.di Orazio Cutrona