“Il bonifico ve lo mandiamo nel 2027” | ULTIM’ORA INPS: cancellato il pagamento, italiani lasciati in mutande dallo Stato

Inps
Inps – fonte Instagram – sicilianews24.it

Occhio a questa nuova comunicazione, ci vuole massima attenzione.

Le comunicazioni dell’INPS avvengono principalmente in modalità digitale, attraverso il sito ufficiale e i canali di posta elettronica certificata (PEC). I cittadini iscritti ricevono notifiche e aggiornamenti tramite il loro profilo personale nell’area riservata “MyINPS”.

Ogni comunicazione ufficiale viene inviata anche tramite il servizio di messaggistica sul sito o, in alcuni casi, tramite SMS e email ordinaria, per avvisare della presenza di nuovi documenti disponibili. Tuttavia, per leggere il contenuto completo è sempre necessario accedere con credenziali SPID, CIE o CNS.

Tra le principali comunicazioni rientrano avvisi su pensioni, contributi, disoccupazione, invalidità e bonus. L’INPS pubblica anche messaggi, circolari e lettere personalizzate, consultabili nella sezione “Fascicolo previdenziale” dell’area personale.

In caso di mancata consultazione, il rischio è quello di perdere scadenze importanti. Per questo motivo è consigliato attivare i servizi di notifica e monitorare regolarmente il proprio profilo. L’INPS, comunque, conserva tutte le comunicazioni nella piattaforma, garantendo la tracciabilità.

Bonus mamme 2025: regole e beneficiarie

Con il messaggio n. 401 del 31 gennaio 2025, l’INPS ha chiarito le regole sul bonus mamme introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Nel 2025 possono beneficiarne le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli, purché il minore non abbia ancora compiuto 18 anni. Per le madri con due figli, il bonus si è concluso il 31 dicembre 2024.

Inoltre, le madri con tre figli che raggiungono i requisiti nel 2025 o 2026 potranno accedere al beneficio dal mese in cui maturano i requisiti. La durata del bonus, in questo caso, resta fissata fino al 31 dicembre 2026, seguendo le condizioni stabilite dalla Legge di Bilancio 2024.

Mamma
Mamma – fonte pexels – sicilianews24.it

Nuove modalità e novità dal 2027

Dal 2025, grazie alla Legge di Bilancio 2025, il bonus si estende anche a lavoratrici dipendenti con contratto a termine e a lavoratrici autonome (escluse le forfettarie), purché con reddito imponibile entro i 40.000 euro. Il requisito del contratto a tempo indeterminato viene meno.

A partire dal 2027, invece, l’esonero contributivo sarà riservato esclusivamente alle madri con almeno tre figli, fino al mese del compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.