Igp Pachino: sospeso decreto d’istituzione zone speciali conservazione

Igp Pachino. Con ordinanza 266 depositata, il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania ha accolto il ricorso voluto dal c.d.a. del Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino, nell’interesse dei produttori agricoli, ed ha disposto la Sospensione cautelare del D.M. Ambiente del 7.12.2017 che aveva approvato le Zone Speciali di Conservazione.

Il Tribunale Amministrativo, dando atto dell’avvenuto annullamento dei decreti istitutivi delle Zone SIC e ZPS con la sentenza precedente del gennaio scorso, ha ritenuto fondato il ricorso del Consorzio e sussistente il presupposto del “Periculum in mora”, motivo per cui ha disposto la sospensione cautelare degli atti impugnati e fissato l’udienza per la decisione nel merito.

Igp Pachino: produttori e imprenditori agricoli del territorio possono tirare un sospiro di sollievo

“La nostra azione di difesa nei confronti dell’agricoltura di qualità, – spiega Salvatore Lentinello, presidente del Consorzio- si è già manifestata con chiarezza con le sentenza sulle Riserve del 2014 e 2015 e con la sentenza del gennaio scorso, con la quale il Tar di Catania ha annullato i decreti di istituzione di SIC e ZPS. Questo altro importante risultato ottenuto dall’avv. Giuseppe Gambuzza  conferma la validità del lavoro svolto in questi anni dal Consiglio di Amministrazione e dall’ex presidente Sebastiano Fortunato”.

“In questa battaglia per la tutela dei diritti di un intero comparto, un’altra pagina memorabile è stata scritta con questa Ordinanza del Tar, in quanto il gran risultato ottenuto tutela gli interessi di tutti i produttori della IGP Pachino e di tutta la comunità” ha affermato l’avv. Giuseppe Gambuzza, legale del Consorzio di Tutela, nel commentare l’ordinanza appena depositata dal TAR di Catania.

“In questo momento così difficile per il comparto, ha dichiarato Salvatore Chiaramida, Direttore del Consorzio, tutti i produttori e gli imprenditori agricoli del territorio possono tirare un sospiro di sollievo almeno sul versante della lotta alla burocrazia che cerca continuamente di mettere assurde pastoie all’attività produttiva e commerciale del nostro comprensorio”.