I sindacati Fp Cisl e Fp Cgil alzano la voce su province,ma l’assessore sfugge il confronto
I rappresentanti della Cisl Fp, insieme a un gruppo di lavoratori ha incontrato l’assessore regionale alla Funzione Pubblica Patrizia Valenti. L’incontro è stato proficuo dal punto di vista degli accordi che si sono presi durante il tavolo tecnico in merito alla richiesta dei sindacati di scivolare di almeno un anno la cancellazione dell Province che dovrebbe essere sostituita dall’introduzione dei Consorzi urbani. “Ma ancora non abbiamo compreso le reali intenzioni della politica e del governo”, lamenta la Cisl Fp Sicilia. Un incontro con “luci e ombre” secondo il sindacato. “Credo – ha detto Giuseppe Badagliacca, della segreteria generale della Cisl Fp Sicilia – che la concertazione scaturita dal tavolo tecnico sulle Province abbia prodotto già qualcosa di buono. Ed è il caso di proseguire su questa strada”. E in effetti, l’assessore ha dato appuntamento ai sindacati già per il prossimo venerdì. Dalla Cisl Fp è stato lanciato l’allarme per il forte rischio che vengano meno alcuni servizi come ad esempio la possibilità che i ragazzi siciliani possano frequentare i licei linguistici che rischiano di chiudere. “Abbiamo chiesto, quindi, che si discuta della possibilità di posticipare di un anno il completamento del riordino, affinché il passaggio dai vecchi ai nuovi enti – conclude Badagliacca – non sia traumatico e non crei danni e disservizi di nessun tipo”.
Grande partecipazione con più di 500 lavoratori da tutte le province al sit-in organizzato questa mattina dalla Cgil Funzione Pubblica davanti l’assessorato Funzione Pubblica e Autonomie locali, sul grave stato di crisi che stanno attraversando le Province regionali in attesa di una riforma di cui ancora non si conoscono i connotati.
Mentre la Cgil Fp ha organizzato stamane un sit- in dei lavoratori davanti l’assessorato davanti l’assessorato Funzione Pubblica e Autonomie locali. I segretari Michele Palazzotto e Enzo Abbinanti hanno precisato che:“Si è perso troppo tempo ed occorre avere risposte immediate già oggi pomeriggio con l’approvazione delle variazioni di bilancio attraverso le quali devono essere individuate anche le risorse per questi Enti ancora esistenti, dal momento che i liberi Consorzi non si sa ancora né quanti sono né cosa sono né quando verranno”.
In tarda mattinata, la Fp Cgil è riuscita ad ottenere un impegno formale dall’Assessore Valenti, dopo un lungo incontro cui ha preso parte una delegazione ristretta, di riconvocare le organizzazioni sindacali giorno 9 agosto alle 11 per definire un accordo quadro che definisca le linee guida sul riordino delle amministrazioni provinciali.La Fp Cgil chiede:“L’attenzione al governo regionale sullo stato emergenziale che vivono gli Enti per mancanza di trasferimenti sia dello Stato (100 milioni) che della Regione (40 milioni) con gravi ripercussioni sullo stato occupazionale e retributivo dei dipendenti delle Province, degli Istituti Scolastici e delle Partecipate e con il pericolo reale che si taglino servizi essenziali a partire dal diritto allo studio”.