I cittadini non pagano ai Comuni un terzo delle entrate dovute

BERGAMO (ITALPRESS) – La riscossione delle entrate degli Enti Locali italiani vale circa 40 miliardi. Le stime del non pagato toccano il 30%, per un valore di 17 miliardi. A 3 anni dall’affidamento, le performance di recupero medie del principale attore pubblico sono circa il 7%, mentre quelle di Area Srl sono circa il 31%. L’obiettivo è generare un modello virtuoso per consentire ai debitori di onorare gli impegni e ai Comuni di poter contare sulle risorse importanti e dovute. I dati sono stati presentati durante il workshop “Potenziare le entrate per accrescere la capacità di spesa. Un fattore competitivo per gli Enti locali”, organizzato da Area S.r.l. ed Exacta S.p.A. che si è tenuto oggi presso la Sala Adda della Fiera di Bergamo in occasione della XXXIX Assemblea Anci.Area S.r.l. ed Exacta S.p.A. erano presenti con il loro spazio espositivo della Fiera, con i loro consulenti esperti nel settore della riscossione e dei servizi per la Pubblica amministrazione, dove hanno lanciato la campagna Gift card Se Sei Sindaco – un’offerta di servizi esclusivi dedicati alla sicurezza dei bilanci comunali.Il workshop ha offerto l’occasione per fare il punto sulla situazione che oggi mette di fronte da un lato la Pubblica Amministrazione dall’altro i cittadini.

Ciò che è importante è trovare un modello di riscossione che tenga conto delle rispettive esigenze e problematiche che possono emergere, sia da parte dei Comuni che da parte dei debitori.“Non è difficile immaginare che nel tempo la riscossione dei crediti di minore importo risulterà sempre meno efficiente nella operatività quotidiana di Ader, come dimostrano le periodiche cancellazioni degli affidamenti di modesta entità disposte dal legislatore – ha affermato Luigi Lovecchio, tributarista e storico collaboratore de Il Sole 24 Ore -. I ruoli comunali rappresentano una larga porzione di tale categoria e dunque richiedono l’individuazione di soluzioni alternative. Il problema rimarrà quello di far funzionare davvero le banche dati a disposizione del sistema pubblico per individuare i cespiti aggredibili, migliorandone il collegamento e la interoperabilità e di renderle disponibili anche agli Enti locali”. Ha concluso i lavori il presidente di Exacta, Dario Oreglia: “Il Gruppo Exacta ha maturato più di trent’anni di esperienza nella gestione dei crediti di natura bancaria e finanziaria. Integrando i relativi processi con quelli previsti per la gestione della riscossione dei tributi, siamo riusciti ad ottenere performance di recupero di gran lunga superiori alle medie di settore, raggiungendo il 31%. Inoltre – ha spiegato -, gli importanti investimenti in innovativi processi pienamente compliance per la Pa locale, ci fanno affermare oggi come leader di questa specifica attività”.


– foto ufficio stampa Exacta –