I borghi più belli di Sicilia scrivono alla Regione: siamo attrattori turistici, sosteneteci
Richiesta di riconoscimento alla Regione del ruolo centrale dei Borghi più Belli di Sicilia nella promozione turistica e richiesta di sostegno; approvazione dell’ingresso di Agira (EN); pianificazione delle nuove iniziative per il 2024: questa la sintesi dell’assemblea dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia che si è svolta il 18 novembre a Montalbano Elicona (ME).
Gli interventi dell’Assemblea
I lavori dell’Assemblea hanno preso il via dopo il saluto istituzionale di Nino Todaro, sindaco di Montalbano Elicona, che ha incoraggiato i colleghi a proseguire con costanza e impegno il cronoprogramma condiviso durante l’assemblea di ottobre a Cefalù.
Il coordinatore regionale dell’Associazione, Michelangelo Giansiracusa, nel suo intervento ha riferito ai partecipanti le azioni intraprese dal coordinamento, dando notizia della nota trasmessa alla Regione Siciliana. I borghi siciliani, infatti, concordano sulla necessità di prevedere una norma strutturale a sostegno del loro impegno per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale locale.
La lettera alla Regione
«Non è più procrastinabile, dunque, un intervento della Regione Siciliana volto a prevedere una premialità per i borghi siciliani che si sono fatti promotori in questi anni di un’accoglienza di qualità e di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio», si legge nella lettera indirizzata alle massime cariche del Governo Regionale.
La richiesta di un contributo ai borghi, è accompagnata dalla volontà di intavolare un dialogo con le Istituzioni, per discutere e programmare le azioni politiche sollecitate.
Le iniziative culturali in programma
Sono molte, infatti, le iniziative culturali che i Borghi più belli di Sicilia vogliono realizzare per la promozione territoriale, anche attraverso la comunicazione, come la ricerca di local insider – testimoni digitali – capaci di raccontare dal “di dentro” la vita, la cultura e le tradizioni dei borghi o, ancora, l’evento “BorgoDivino”, che sarà ospitato a Erice per la promozione del settore enogastronomico.
Pippo Simone, vicepresidente nazionale dell’Associazione, invece, ha posto l’accento sulla possibilità di strutturare un piano strategico che ha come obiettivo la rigenerazione sociale, ambientale ed economica.
Uno strumento, dunque, di buon governo che possa essere preso ad esempio a livello nazionale dall’Associazione stessa.
Il professore Fabrizio Ferreri dell’Università degli Studi di Catania ha relazionato sui dati ISTAT più aggiornati riguardo a denatalità e spopolamento delle aree interne. «Il Sud fa più fatica rispetto al Nord nell’individuare strategie che consentano di contenere questi fenomeni- ha spiegato Ferreri-. Ma vi è anche il dato confortante e in controtendenza che riguarda i borghi del meridione e che manifestano una sempre più partecipata volontà di aderire alle associazioni del terzo settore».
Un nuovo ingresso, Agira (EN): la rete cresce
A chiusura dei lavori consiliari è stato annunciato l’ingresso di Agira (EN) nell’Associazione, che diviene il 24esimo borgo aderente alla rete regionale.
Tutti gli interventi dei partecipanti hanno reso vivace l’incontro e rinnovato l’entusiasmo per lavorare nella direzione intrapresa con lo scopo di rendere i borghi più belli d’Italia in Sicilia ancora più attrattivi e strutturati.
La sfida è quella di vivere con fiducia le difficoltà attuali progettando soluzioni efficaci in un’ottica di collaborazione e reciprocità con le amministrazioni e le Istituzioni coinvolte a tutti i livelli.