I benefici dell’assunzione dell’olio di CBD

Senza controindicazioni, completamente di origine naturale e dalle molteplici proprietà terapeutiche. 

La recente diffusione dell’olio CBD di qualità, principe dei derivati della cannabis, deve il suo successo agli innumerevoli vantaggi che la sua assunzione apporta all’organismo. 

Noto come privo di effetti collaterali e altamente tollerabile, quest’olio rappresenta un fedele ed efficace alleato nel trattamento di numerose problematiche. 

Per chi non avesse ancora le idee chiare in merito, esaminiamo insieme i principali effetti benefici che il CBD produce sull’organismo, di cosa si tratta brevemente e in che modo possiamo procedere qualora volessimo provare ad introdurlo nella nostra quotidianità. 

Proprietà benefiche del CBD

Stando a recenti studi, il cannabidiolo sembra intervenire in modo positivo su problematiche di vario genere. 

La sua principale azione, e anche quella maggiormente conosciuta, riguarda gli effetti rilassanti che il CBD è in grado di procurarci. 

Grazie a questa sua importante caratteristica, ha guadagnato sempre più terreno nel trattamento di problematiche tanto comuni quanto sgradevoli. Parliamo in questo caso di semplice difficoltà nel prendere sonno o di vera e propria insonnia. 

Ma la sua efficacia pare significativa anche rispetto a questioni molto più serie e delicate. In modo particolare, in virtù delle sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, offre il suo importante contributo anche in caso di terapia del dolore. 

E parlando di terapia del dolore, non possiamo non ricollegarci ad una ricerca risalente al 2015, che conferma la capacità del CBD di contrastare lo sviluppo e la diffusione delle cellule tumorali, con particolare reattività in caso di tumore al seno. 

Un’ulteriore applicazione utile delle proprietà del cannabidiolo è quella che lo vede fruttuosamente impiegato come coadiuvante nel trattamento di dipendenze da alcol e nicotina, come dimostrato dall’unità clinica di Psicofarmacologia dello University College of London. 

Le proprietà rilassanti del CBD inoltre, agiscono su più fronti.

Dal punto di vista fisico, vanno a lavorare sull’apparato muscolare procurando effetti antispastici, mentre dal punto di vista psichico paiono ridurre sintomi di varie problematiche, come il diabete, l’ansia, il disturbo da stress post-traumatico e la schizofrenia. 

In ultimo, sono degne di nota anche le sue applicazioni cosmetiche, che lo vedono impiegato nella composizione di creme, oli e altri tipi di prodotti che offrono un valido soccorso anche ai capelli, visibilmente più sani e morbidi, e alla pelle, intervenendo sugli inestetismi causati dal tempo e nel trattamento dell’acne. 

Ma in sintesi che cos’è l’olio di CBD?

Quando si parla di olio di CBD si identifica l’olio ricavato dalle sommità fiorite delle piante di cannabis sativa. 

Al fine di poter beneficiare delle sue proprietà benefiche senza subirne i noti effetti psicotropi, si procede alla riduzione significativa della concentrazione del tetraidrocannabinolo, unico responsabile della cosiddetta efficacia drogante. 

Anche conosciuto come olio di canapa, va comunque distinto dall’olio che viene invece ottenuto dalla spremitura di semi e fibre della stessa, in quanto quest’ultimo non contiene CBD, risultando quindi privo delle caratteristiche sopra descritte. 

Questa riduzione del THC, oltre a eliminare quelli che sono i rischi collegati alla sua assunzione, rende l’olio di canapa totalmente sicuro e, elemento fondamentale per la sua circolazione, legale. 

Il cannabidiolo contenuto nell’olio, presente in quantità rilevanti, è il diretto e unico responsabile del conosciuto effetto rilassante della cannabis. 

L’incredibile seguito che i derivati della marijuana stanno avendo nell’ultimo periodo, è senza ombra di dubbio direttamente proporzionale ai cospicui vantaggi che il loro consumo comporta. 

Le diverse possibilità di assunzione.

Per chi si fosse incuriosito abbastanza da chiedersi come può, nel pratico, assumere questo principio attivo dalle così varie proprietà benefiche, ecco di seguito qualche informazione utile. 

Partire dall’olio di CBD è d’obbligo, in quanto è il prodotto che vanta la maggior diffusione e adattabilità. Dopo essere estratto, viene diluito con dell’olio di semi di canapa, fino a raggiungere la concentrazione desiderata, variabile a seconda della destinazione d’uso pensata per esso.

Acquistando l’olio infatti, nel rispetto della norma vigente in materia, avremo la possibilità di scegliere come utilizzarlo, tra diverse modalità possibili.

Nei paesi dove l’assunzione per via orale è consentita, può presentarsi in forma liquida oppure essere contenuto all’interno di comuni capsule, che oltre a facilitarne il dosaggio, garantiscono di evitare di sentirne il sapore, che potrebbe non essere gradito ai palati più fini. 

Chi invece dovesse decidere di optare per l’acquisto dell’olio in forma liquida, qualora fosse considerato legale, potrebbe assumerlo aggiungendolo a cibi e bevande che consuma abitualmente. 

Entrambe le modalità non sortiranno un effetto immediato, a causa del tempo di cui il nostro organismo necessita per assorbire le sostanze ingerite. 

Qualora si cercasse invece un’azione più rapida, le modalità consigliate, laddove fosse consentito dalla legge, sarebbero quella sublinguale e quella dell’inalazione. 

Proprio così, il cannabidiolo è contenuto in tantissimi e-liquid e può essere assunto facilmente attraverso i vapori prodotti dalla sigaretta elettronica, assicurando rapidamente sollievo dal dolore e sensazione diffusa di rilassatezza.

Laddove ci si volesse procurare il CBD nella sua forma più pura, il prodotto migliore sarebbero i cristalli, ottenuti attraverso un particolare processo di estrazione in grado di concentrare il CBD in percentuale tale da provocare la cristallizzazione dell’olio. 

I benefici del cannabidiolo non finiscono qui. Un altro importante settore in cui apporta notevoli vantaggi è quello cosmetico. Di recente si è infatti reso possibile acquistare oli per pelle e capelli, creme e pomate che sfruttano appieno le sue potenzialità. 

In conclusione. 

Non c’è da stupirsi che negli ultimi tempo l’olio di CBD stia spopolando e l’espansione ormai avviata del suo mercato non accenna a rallentare. 

Allo stato attuale, i settori in cui l’impiego del cannabidiolo può fare la differenza sono già molteplici e nulla impedisce che aumentino ancora.