Hola, la cucciola di lanciata da un’auto lo scorso 13 aprile a Menfi (AG) e rimasta cieca, molto probabilmente per i traumi riportati, è ora pronta per essere adottata.
Ma l’Oasi Ohana (il rifugio fondato sei anni fa da Chiara Calasanzio a Santa Margherita di Belice) che l’ha salvata dalla strada, ha posto una condizione: chi vuole adottare la cucciola deve adottare anche Micia, la gattina recuperata per strada che è diventata l’amica del cuore di Hola.
La piccola Hola era stata ritrovata al centro della carreggiata di una stradina di campagna da un passante, che aveva subito allertato Chiara Calasanzio. Quando era stata soccorsa aveva ancora gli occhi chiusi e il veterinario aveva dovuto somministrare dell’antidolorifico perché manifestava male in ogni parte del corpo. La posizione, il tipo di escoriazioni e il dolore, anche per il medico, confermavano l’agghiacciante dinamica del lancio dal finestrino di un’auto. Nei giorni successivi Hola aveva manifestato anche ripetute crisi convulsive, anche molto violente, legate a presunti ematomi nel cervello ancora in via di riassorbimento.
Poi aveva iniziato a mangiare e la situazione si era stabilizzata, fino al verdetto veterinario che aveva confermato la sua cecità e l’irreversibilità della situazione.
In quei giorni, mentre Hola era ancora a rischio di vita, Chiara aveva accolto in casa una gattina, anch’essa raccolta dalla strada pochi giorno dopo la nascita e anch’essa, inizialmente, con problemi cognitivi. Le due erano state messe nello stesso spazio per tenersi compagnia. Nessuno poteva però immaginare che tra le due cucciole sarebbe nata un’amicizia così forte e indissolubile.
Poi, quando tutto sembrava un sogno con un lieto fine già scritto, Hola era stata colpita dal micidiale virus della parovirosi dopo aver effettuato la vaccinazione per la malattia, forse per un caso di reversione di virulenza dei ceppi vaccinali, ossia il manifestarsi della malattia stessa dopo il vaccino. Sono stati giorni interminabili di terapie h24, di miglioramenti e di peggioramenti che avevano fatto temere per la sua vita, fino a quando la piccola è miracolosamente e completamente guarita.
“Quando le separiamo, magari per fare le visite di controllo, Hola inizia ad annusare l’aria per trovare la sua amica, mentre Micia inizia a miagolare. Quando sono insieme non si allontanano mai l’una dall’altra e passano le loro giornate a giocare una incollata all’altra. È come se Micia fosse gli occhi di Hola, e Hola lo scudo di una gattina indifesa. Non potevamo separarle e ora, chi vorrà una, dovrà adottare anche l’altra” ha spiegato Chiara.
L’unico modo per candidarsi all’adozione sarà tramite mail all’indirizzo associazioneohanasicilia@gmail.com presentandosi e spiegando le proprie esperienze e motivazioni. Saranno prese in considerazione solo le persone che hanno già avuto esperienze con cani privi di vista.
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