“Ho trovato lavoro a Trento ma sono di Napoli”, allora tieniti 9600 euro | Approvata la legge: chi si sposta

Se trovi lavoro lontano da casa, allora ti spetta un bonus di ben 9.600 euro, la misura che dovrebbe favorire coloro che decidono di spostarsi.
In Italia si continua a parlare della disoccupazione che colpisce moltissimi cittadini, ma ancora di più coloro che sono nati o abitano in una specifica zona dell’Italia. Anche se sembra il medioevo è la realtà, in Italia il territorio è ancora spaccato a metà, tra alcune regioni in cui il lavoro è più facile da trovare e altre in cui, invece, un contratto sembra essere un’utopia.
Molti coloro che pur volendo trovare lavoro e pur essendo disposti a spostarsi, sono coscienti che serve del denaro e allora si tirano indietro. Ma ora una misura economia potrebbe arrivare a sostegno di molti. Il provvedimento prevede quindi un auto economico veramente concreto, che coinvolgerebbe migliaia di cittadini.
I fondi sono stati stanziati e quindi si da il via a un contributo di 9.600 euro erogato in un’unica soluzione.
Ovviamente per poterne beneficiare occorre comprendere a chi spetta tale aiuto economico, come è possibile avervi accesso, quali sono gli elementi di valutazione che entrano in campo.
Un aiuto per chi cambia città e affronta nuove spese
L’obbiettivo che ci si è posti nel momento in cui si è deciso di aprire a tale incentivo è dare un sostegno economico a coloro che per lavoro sono costretti a cambiare città. Iniziare una nuova vita in un altro luogo, vuol dire affrontare una serie di spese, tra cui: affitto, utenze, trasporto, oltre alla necessità di attendere che si riceva il primo stipendio. Questo è il motivo che ha spinto il governo ad approvare la misura, per un importo pari a 9.600 euro, ovvero 800 euro al mese.
Per poterne beneficiare però, si deve essere in possesso di taluni requisiti, come il cambio di residenza, che deve essere effettivo e la presenza di un nuovo contratto di lavoro. Un provvedimento che potrebbe coinvolgere in maniera particolare i giovani lavoratori che dal SUD, da sempre più svantaggiato. al Nord, prolifico di molte possibilità.

Il vero destinatario del bonus: si aiuta coloro che sono in difficoltà
Non si tratta di un bonus spettante ai lavoratori fuori sede, ma a un provvedimento che sarebbe stato inserito nell’economia italiana, al fine di andare ad aiutare i genitori che si sono separati o hanno divorziato e si trovano in una condizione di difficoltà economica evidente. Una misura introdotta per andare ad aiutare il genitore che in seguito alle difficoltà Covid non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per i figli.
Per poterne beneficiare occorre avere un reddito annuo inferiore agli 8.140 euro, convivere con i figli minori o maggiori disabili, mancato ricevimento dell’assegno di mantenimento. Un bonus che offre grande aiuto, evitando le macchinose attività delle burocrazia e di grande aiuto.