“Ho tre figli a carico e ISEE basso ma non mi spetta nessun Bonus”: purtroppo succede spesso e non c’è nulla da fare | La legge spietata che nessuno conoscexc
Succede veramente molto spesso che chi ha figli a carico e un ISEE molto basso, non può beneficiare di alcun bonus. Ecco cosa accade.
Le manovre economiche degli ultimi anni, sono tutte orientate ad aiutare in maniera particolare quelle che sono le famiglie molto numerose. Per uscire da una crescita quasi pari a zero si ha bisogno di provvedimenti che siano in grado di aiutare le famiglie con figli a carico.
La crisi economica che ha colpito l’Italia ha messo a dura prova moltissime famiglie che non riescono a far quadrare i conti a fine mese.
Gli stipendi hanno perso il loro potere d’acquisto e i bonus che il Governo mette a disposizione dei cittadini ogni anno, diventano veramente indispensabili per ognuno dei beneficiari.
Ma, come ben sappiamo, per ottenere i bonus è indispensabile essere in possesso di specifici requisiti. Purtroppo anche alcune famiglie che hanno situazioni particolari, finiscono per essere tagliati fuori dal beneficio.
Avere un ISEE basso non garantisce il bonus
In questi giorni si parla veramente tanto della nuova Legge di Bilancio per il 2025, in cui saranno previsti una serie di bonus e aiuti economici che risultano essere veramente indispensabili per tutti i cittadini. In genere uno dei requisiti indispensabili per poter beneficiare dei bonus è un ISEE che sia sufficientemente basso. Questo sembra semplice da comprendere se si pensa al motivo per cui i bonus sono stati introdotti all’interno del sistema italiano, ovvero andare in soccorso delle famiglie meno abbienti.
Ma questa volta, sembra che si contravvenga a quella che è la base dei bonus e non si permetta a famiglie in difficoltà di vedersi accreditare il bonus. In realtà la motivazione di questa decisione non è da ricercare né nell’ISEE, né tanto meno nell’avere dei figli a carico, ma piuttosto nell’età di quest’ultimi. Perchè anche se un genitore aiuterebbe sempre un figlio, questo non può garantire loro di poter avere dei bonus.
Si prevede l’esigenza di soddisfare alcuni requisiti specifici
L’elevato tasso di disoccupazione che colpisce il nostro paese rende difficile per i giovani, uscire di casa. Qualche anno fa, li chiamavano bamboccioni, ad oggi sono solo figli che hanno ancora bisogno di aiuto a livello economico. Ma il Governo prevede un limite massimo di età specifico, al di sotto del quale è possibile considerate il figlio ancora a carico dei genitori.
Fino ad oggi il limite di età era fissato a 24 anni e veniva abbinato a un limite reddituale del figlio stesso. Ma nel 2025 la questione cambia. Infatti i figli non potranno più essere considerati fiscalmente a carico dei genitori a partire dai 30 anni, questo a prescindere dal reddito che esso percepisce. A tale valutazione non sono sottoposti i figli con disabilità, che anche dopo i 30 sono considerati a carico dei genitori.