PALERMO- Il Palermo soffre più del dovuto, ma grazie a un rigore trasformato nel finale da Abel Hernandez (al 12° gol stagionale) conquista i tre punti contro il Padova e allunga in vetta alla classifica. I rosanero cominciano bene, falliscono un paio di occasioni, ma con il passare dei minuti perdono la necessaria brillantezza per superare il muro eretto dal Padova. Il copione, infatti, è quello visto solitamente al “Barbera” con gli avversari che si limitano a chiudere più spazi possibili ai rosanero. La partita è comunque bella e le emozioni non mancano. L’impressione generale è che il Palermo vada acquistando fiducia con il passare delle giornate e che gli innesti di gennaio con Maresca in cabina di regia e Lazaar sulla fascia sinistra siano stati più che opportuni. Bella l’atmosfera sugli spalti per via del saldo gemellaggio tra le due tifoserie.
Iachini restituisce la porta a Stefano Sorrentino dopo l’infortunio e le buone prestazioni di Ujkani; sula corsia di sinistra di centrocampo lancia il nuovo arrivato Lazaar che viene preferito a Daprelà; in avanti la coppia Hernandez e Lafferty; indisponibili caitan Barreto, Belotti e Dybala, oltre allo squalificato Morganella.
Sulla panchina del Padova debutto per Michele Seerena che ha preso il posto di Bortolo Mutti; assente per squalifica Di Matteo; Pasquato agisce dietro la coppia Rocchi-Vantaggiato.
Il Palermo comincia in avanti e si rende subito pericoloso: bella giocata di Verre che serve Hernandez, l’uruguaiano si fa spazio in area da sinistra e mette in mezzo ma Bolzoni agganci male e guadagna solo uun angolo. Poco dopo occasione per Lafferty lanciato a rete sempre da sinistra ma viene fermato da Mazzoni. Al 9′ Palermo vicinissimo al vantaggio: gran giocata di Hernandez ancora da sinistra, palla sul secondo palo per Pisano che davanti la porta spara altissimo; era più facile segnare che sbagliare. Il Padova è in difficoltà e non riiesce a far gioco. Al 13′ Andelkovic rischia servendo all’indietro Sorrentino con Rocchi in agguato, ma il portiere sventa prontamente la minaccia. Il Palermo cala il ritmo rispetto ai primi minuti e il Padova ci prova al 23′ con una conclusione di Vantaggiato che manca di precisione. Al 28′ contropiede del Palermo: cavalcata di Lafferty verso la porta, palla in mezzo per Hernandez che prova a controllare il pallone in corsa e viene anticipato, poi lo stesso Lafferty aggancia male. Al 33′ occasione per il Padova con un gran tiro di capitan Cuffa, gran risposta di Sorrentino. E’ il Padova a premere più sull’acceleratore nella parte finale del tempo e al 39′ Sorrentino si oppone in due tempi a un tiro di Vantaggiato. Lo stesso attaccante al 42′ ci prova con una nuova conclusione dal limite finita di poco a lato. Il primo tempo si chiude a reti bianche. Non c sono cambi ad inizio ripresa. Al Palermo manca la brillantezza e il Padova addormenta il gioco con facilità. Al 10′ veneti pericolosi in contropiede: Rocchi apre a destra per Vantaggiato, palla in mezzo per Osuji che sbaglia tutto sparando alto; come Pisano nel primo tempo era più facile far gol che sbagliare. Iachini prova aa cambiare qualcosa e inserisce al 16′ Vazquez per lo spento Verre. Al 19′ si rivede il Palermo con un cross di Lazaar per Hernandez che di testa non impensierisce Mazzoni. Al 26′ Iachini inserisce Stevanovic per Pisano, fischiato dal pubblico dopo una serie di errori. Al 30′ Palermo vicino al gol con un colpo di testa di Andelkovic che Mazzoni para quasi sulla linea. I rosanero spingono: al 31′ Lafferty mette in mezzo per Hernandez, anticipato per un soffio da Santacroce. Poco dopo ci prova anche Bolzoni di testa. Al 34′ cross di Stevanocic per Hernandez che di testa manda alto di pochissimo. Al 38′ rigore per il Palermo per un fallo di mano di Carini su tiro ravvicinato di Stevanovic; Pairetto indicca senza dubbii il dischetto ed Hernandez spiazza Mazzoni infilando il pallone alla sinistra del portiere. Il Padova prova a reagire e si rendeinsidioso con un tiro di Pasquato. Al 46′ il Padova resta in dieci per l’espulsione di Santacroce, dopo una gomitata ai danni di Lafferty.
IACHINI: “Dovevamo sbloccarla prima questa partita perché così si ha meno pressione psicologica. Il Padova si è rinforzato, ha gente pericolosa davanti come Rocchi e Vantaggiato e siamo stati bravi a non farci trovare impreparati sulle verticalizzazioni. Stevanovic e Vazquez hanno cambiato la partita? Io non ne preparo mai una sola perché all’interno di una stessa gara ci sono diverse situazioni che cambiano. Mi conforta che abbiamo spinto fino alla fine nonostante qualche giorno in meno di preparazione. Non abbiamo fatto nulla ma siamo contenti per i tifosi e per la squadra, anche per chi non ha giocato. Dobbiamo continuare su questa strada, tutti contro di noi fanno la partita dell’anno, ma lo sapevamo”.
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