Un hotel a cinque stelle Hard Rock aprirà a Campofelice di Roccella. Il progetto nasce con la riqualificazione di un complesso turistico del posto che vedrà l’unione di due strutture alberghiere appartenenti al gruppo spagnolo Palladium.
I lavori a Campofelice, che con il suo territorio e la sua ubicazione ha prevalso su altre candidate europee, sono già iniziati da un anno e dovrebbero concludersi nel mese di dicembre 2019. Unito al tema principale della struttura, la musica, il futuro cinque stelle potrebbe essere un impulso a dei progetti turistici di respiro internazionale.
Le due strutture alberghiere attualmente presenti sono il Fiesta Beach Garden e il Fiesta Hotel Athenee e lasceranno il posto ad una struttura simile alle altre due appartenenti al marchio Hard Rock, a Ibiza e Tenerife.
Il parallelismo tra i gettonati luoghi di vacanza e il notevole investimento, 28,7 milioni di euro di cui 1,7 milioni di agevolazioni, fanno pensare all’intenzione di voler lanciare il turismo siciliano anche su un versante non prettamente culturale ma goliardico che, di contro, potrebbe avere una notevole ricaduta sull’occupazione. La struttura in questione darà lavoro a 180 dipendenti.
Un incentivo è stato dato anche da Invitalia, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo d’Impresa, che si occupa di aiutare la realizzazione di imprese di grandi dimensioni e lo sviluppo dei territori. “Il programma – afferma il direttore dell’hotel di Campofelice di Roccella, Fabio Cortina – prevede la riqualificazione dell’albergo, che ci permetterà di dare ai nostri ospiti più servizi, nuovi e di maggiore qualità, e soprattutto la possibilità di offrire un all-inclusive vero e completo, in modo tale che il cliente saprà prima quello che spenderà. Invitalia è stato un ottimo partner, serio ed esigente nel richiedere tutta la documentazione anche per rispettare i tempi. Ci ha aiutato e accompagnato sempre con l’obiettivo di qualificare il territorio”.
“L’esperienza del contratto di sviluppo – continua il direttore Fabio Cortina – è stata sicuramente ottima in quanto, grazie a questo strumento, avremo la possibilità di ristrutturare il nostro albergo, portandolo dalla categoria 4 stelle a 5 stelle, con risvolti positivi dal punto di vista non solo dell’immagine ma anche dell’economia per il tutto il territorio, di Campofelice, di Cefalù e dell’intera Sicilia. Il nostro giudizio sul contratto di sviluppo – continua – è, dunque, sicuramente positivo, in quanto dà la possibilità alle aziende serie di sviluppare il proprio business, dando una mano al territorio e al tempo stesso un servizio migliore ai clienti. E la nostra società, che ha sede a Ibiza, è un esempio concreto della capacità di questo strumento di attrarre investimenti: grazie al contratto di sviluppo, infatti, è venuta a investire in Sicilia”.
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